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Auser e Società Marittima di Mutuo Soccorso di nuovo insieme per la cultura e la vita sociale del territorio 

Foto e documenti originali raccolti da Annalisa Coviello, nipote del nocchiero della nave appoggio della celebre spedizione Nobile.

La Toscana punta a valorizzare l'orma del Sommo Poeta sul territorio.

Nei prossimi weekend sarà visitabile la mostra tratta dal libro di Annalisa Coviello.

Lo scopriremo sabato 17 novembre a Villa Bertelli.

Prosegue la stagione 2018-2019 del cartellone della Royal Opera House al cinema IL NUOVO LA SPEZIA programmata da Nexo Digital per proporre le dirette  p dal prestigioso palcoscenico di Londra. Il prossimo appuntamento sarà con La Bayadère, il balletto fantastico di Marius Petipa, che arriva al cinema martedì 13 novembre alle 20.15i n diretta dal palcoscenico della Royal Opera House nella produzione di Natalia Makarova. Ambientata in un’India leggendaria, La Bayadère racconta la storia di una danzatrice del tempio e del principe che, pur amandola, sposa un’altra donna. Il famoso “atto bianco” illuminato dalla luna – Il regno delle ombre – è uno dei momenti salienti creati dal corpo di ballo: qui la mente del principe viene perseguitata dalle immagini del suo amore perduto.

Nella coreografia spiccano due ballerine contrapposte, mentre un idolo di bronzo prende vita in un sorprendente assolo. Le melodie e gli stati d’animo evocati dalla musica di Minkus si fondono perfettamente con il dramma narrativo e la fluida precisione della coreografia classica.

La mostra presenta sculture in metallo, quasi tutte recenti, con una grande varietà di soluzioni formali

Una mostra memorabile, composta di sessanta capolavori di Gian Lorenzo Bernini esposti alla Galleria Borghese di Roma e provenienti dai più importanti musei del mondo, è offerta a chi non ha potuto esserci di persona dal documentario, diretto da Francesco Invernizzi, “Bernini”, che sarà al cinema  IL NUOVO LA SPEZIA E ASTORIA LERICI solo il 12,13 e 14 novembre 2018.

Per capire l’importanza che essa ha, basti citare l’autorevole New York Times che ha scritto: «Nessun artista ha incarnato il Seicento come Gian Lorenzo Bernini, che ha lavorato per nove Papi e impresso in modo indelebile il suo stile sulla Città Eterna.  E nessun luogo interpreta il suo genio e talento più della Galleria Borghese, la Villa – ora un museo – costruita dal suo primo mecenate, il cardinale Scipione Borghese. Bernini manifestò la sua genialità fissando la tensione e il dramma nella pietra e la mostra a lui dedicata alla Galleria Borghese è un’esperienza di quelle che capitano una sola volta nella vita».

Gian Lorenzo Bernini - nato a Napoli nel 1598 e morto a Roma nel 1680, a ottantadue anni, età veneranda per il XVII secolo – è stato uno dei massimi scultori e architetti del barocco, che ha fatto scuola per oltre un secolo dopo la sua scomparsa. Dell’artista basti citare la famosa “Fontana dei Quattro Fiumi” che a Roma sorge al centro di Piazza Navona.

Il film racconta attraverso una voce narrante la vita di Gian Lorenzo Bernini. Come sin da bambino imparò a lavorare il marmo, arte appresa da suo padre. Come si trasferì a Roma con la famiglia a soli otto anni, dove incontrò il committente delle sue creazioni oggi più famose, il cardinale Scipione Cafferelli – Borghese. Per il Cardinale Borghese Bernini scolpì, tra i venti e i ventisette anni, “Enea, Anchise e Ascanio fuggiti da Troia”, il “Ratto di Proserpina”, il “David”, “Apollo e Dafne”

Tutte le opere che il documentario di Invernizzi ci fa ammirare, sono riprese da prospettive che ne esaltano la comprensione e la poesia: mai pietra è sembrata più morbida, carne vera in cui affondano polpastrelli marmorei, mai orbite più espressive benché intagliate nella roccia. Addirittura più stupefacente che dal vivo, perché il cinema guarda la creazione del Bernini con lente d’ingrandimento e scorre su nove ambientazioni di racconto, una per ogni sezione della mostra.

Approfondiscono il personaggio dell’artista e i suoi traguardi Anna Coliva, Direttrice della Galleria Borghese di Roma; Luigi Ficacci, storico dell’arte e soprintendente generale all’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro; Andrea Bacchi, Direttore della Fondazione Zeri. 

ORARIO SPETTECOLI : AL NUOVO LA SPEZIA

LUNEDI 12 ORE 15.30-17.15-19.00

MARTEDI 13 ORE 15.30-17.15

MECOLEDI 14 NOVEMBRE ORE 15.00-16.30

ASTORIA LERICI : LUNEDI 12-MARTEDI 13 MERCOLEDI 14 NOVEMBRE ORE 17.00 e 21.00

 Il thriller psicologico firmato da Stefano Massini con la regia di Alessandro Maggi ha aperto la stagione del Teatro Civico.

Al cinema anche di mattina. Torna , l'iniziativa promossa dal  Cinema Il Nuovo per apliare l'offerta, con il ritorno delle matinée. al cinema
“C’è un entusiasmo crescente, soprattutto da parte dei giovani e delle famiglie.Grazie a questa promozione sta tornando la voglia di vivere la magia del cinema sul grande schermo” sottolinea  Silvano Andreini Presidente del Film Clu Pietro Germi  "Visto il successo delle prima domenica con il film di Michael Moore  , che hanno fatto registrare un buona affluenza per un orario insolito . Domenica 11 novembre ore 10.30 con Tutti Lo Sanno del pluripremiato regista Asghar Farhadi con Penelope Cruz e Javier Bardem l'esperimento si ripete con  la storia di un uomo condannato a provare un sentimento da cui è impossibile liberarsi, se non pagando un prezzo altissimo. Infatti, sebbene il trainante della narrazione sia scoprire chi abbia rapito Irene (il film può essere considerato a tutti gli effetti un thriller), è il personaggio di Paco a concentrare in sé tutto il dramma, addirittura più della madre Laura. Paradossalmente è lui, e non Irene, a essere sotto sequestro, ed è sempre lui che deve essere liberato. Non è un caso che sia proprio Paco l’unico a non sapere quel segreto che invece sembrano conoscere tutti.

di Luca Manfredini – Un Natale lungo 40 giorni di festa, eventi e cultura in un’attesa “prova del 9” per la nuova Amministrazione.

LUSO! MOSTRA ITINERANTE DEL NUOVO CINEMA PORTOGHESE A LA SPEZIA

2° appuntamento con il film SAO JORGE

Nel 2011 il Portogallo comincia l“anno della Troika” (la ristrutturazione economica imposta da Ue, Fmi e Bce), che fece raggiungere ai portoghesi picchi di debito sconcertanti, con un numero crescente di famiglie e società impossibilitate a restituire i prestiti. Jorge è un pugile disoccupato sul punto di perdere  figlio e moglie, che medita di tornare in Brasile. Per ripagare i debiti e convincere la moglie a restare in Portogallo, Jorge accetta il lavoro di esattore con un’agenzia di riscossione debiti che lo trascinerà in un mondo di violenza e crimini. Film vincitore del premio Orizzonti - Miglior interpretazione maschile al Festival di Venezia . Film in lingua originale con sott. in italiano

Per sensibilizzare i bambini sull’importanza del riciclo e della sicurezza. Coinvolta anche l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco.

Studio Legale Dallara

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