Saluto tutte le Autorità civili, militari e religiose qui convenute. Saluto anche il pubblico e tutte le associazioni del nostro territorio che partecipano a questo evento. Rivolgo inoltre un saluto particolare a tutti i studenti intervenuti per la loro presenza così numerosa e che ringrazio come sempre per il loro prezioso contributo.
Oggi ci ritroviamo qui per celebrare “la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne”, un'occasione di riflessione, impegno e speranza. Una giornata che non deve limitarsi a un momento simbolico, ma che deve essere un punto di partenza per un'azione concreta e costante. Lottiamo per un mondo in cui nessuna donna debba più temere per la propria sicurezza, la propria dignità, e dove ogni donna possa vivere liberamente, senza paura, senza minacce, senza violenze di alcun tipo. La violenza contro le donne è una delle piaghe più gravi della nostra società. La violenza sulle donne è un attacco alla libertà, alla dignità e al benessere di tutte le persone, uomini e donne. È un tema che riguarda tutti noi e che deve essere affrontato con urgenza e determinazione.
Il nostro incontro di oggi, questo Consiglio Comunale Straordinario, rappresenta un momento di riflessione collettiva, ma anche una forte dichiarazione di impegno per tutti noi, come cittadini e come istituzioni, affinché la violenza sulle donne venga sradicata una volta per tutte. Ogni giorno dobbiamo lavorare per cambiare la mentalità che ancora oggi, purtroppo, giustifica o minimizza la violenza contro le donne. Ogni donna ha il diritto di essere libera di vivere senza paura, con la possibilità di crescere, di esprimersi, di essere se stessa, senza subire discriminazioni o violenze di qualsiasi genere.
Oggi voglio, in modo particolare, rivolgere un pensiero ai tanti ragazzi e ragazze delle varie scuole del nostro territorio che sono qui con noi. Voi siete il futuro di questa comunità, e sono convinto che il cambiamento che desideriamo, possa avvenire proprio grazie al vostro impegno. La vostra presenza qui oggi non è solo un segno di solidarietà, ma anche una dimostrazione del fatto che i giovani di oggi sono pronti a fare la differenza. La scuola è il luogo in cui si formano le menti e i cuori delle nuove generazioni, ed è lì che inizia il cambiamento culturale. Siete voi che, attraverso le vostre azioni quotidiane, attraverso il rispetto che portate nel vostro comportamento, potete dare l'esempio per un mondo più giusto, dove la violenza e il bullismo non trovano spazio, dove la parità di genere e il rispetto per l'altro sono valori condivisi da tutti. È fondamentale che fin da ora impariate a riconoscere i segnali di violenza, che sappiate come sostenere una persona che potrebbe essere vittima di abusi, e che siate protagonisti del cambiamento. Siete voi che, attraverso i vostri comportamenti e il vostro esempio, avrete il compito di costruire una società in cui la violenza sulle donne non abbia più spazio.
Questa giornata, quindi, è anche un invito a riflettere sul nostro ruolo nella costruzione di una cultura della parità, del rispetto e della giustizia. Non possiamo rimanere indifferenti davanti alle ingiustizie, ma dobbiamo agire, a partire da noi stessi, dalla nostra casa, dalla nostra scuola, dai nostri luoghi di lavoro, per promuovere una cultura di rispetto per le donne in ogni angolo della nostra vita quotidiana.
Un altro aspetto fondamentale che voglio sottolineare riguarda l’importanza di unire le forze tra istituzioni, organizzazioni, scuole e associazioni. Solo lavorando insieme, solo attraverso una rete di solidarietà che coinvolge tutta la comunità, possiamo prevenire la violenza e proteggere le donne che ne sono vittime. Le istituzioni devono fare la loro parte, garantendo il pieno accesso alla giustizia per chi subisce violenza, e dovendo fare sempre di più per supportare le vittime in un percorso di recupero e reintegrazione sociale. Abbiamo il dovere di non voltare la testa dall'altra parte, ma di agire, di prendere posizione, di denunciare ogni forma di violenza, di educare alla parità e al rispetto. Abbiamo il dovere di far sì che le nuove generazioni crescano in un ambiente in cui la violenza, di qualsiasi forma, non sia mai accettata, ma sempre contrastata.
Voglio infine esprimere il mio profondo ringraziamento a tutte le persone che lavorano ogni giorno, con passione e impegno, per supportare le donne vittime di violenza. Grazie a tutte le associazioni, i centri di ascolto, i professionisti e le forze dell'ordine che si impegnano a proteggere, supportare e sensibilizzare. E grazie a tutte le donne coraggiose che hanno avuto la forza di denunciare la violenza e a quelle che stanno lottando ogni giorno per una vita migliore. Oggi è un giorno di speranza, ma anche di impegno: il nostro compito non finisce con questa giornata, ma deve proseguire nel quotidiano. Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire una società in cui ogni donna possa vivere senza paura, in libertà e in dignità. Concludo, ringraziando tutti per essere qui oggi e per aver voluto partecipare a questo momento di riflessione.
Insieme, possiamo fare la differenza. Insieme possiamo dire basta alla violenza sulle donne.
Salvatore Piscopo
Presidente Consiglio comunale della Spezia