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Considerato lo stato di grave pericolosità decretato dalla Regione, per lui una multa di 10000 euro. 

I carabinieri forestali hanno individuato un laccio metallico utilizzato solitamente per la cattura dei cinghiali posizionato nei pressi di un varco in una recinzione, vicino al laccio presenti tracce di sangue.

Ovviamente anche la strada era stata costruita senza avere alcun permesso. Denunciato il responsabile.

L'avvocato della donna ci scrive alcune precisazioni all'articolo pubblicato, che corrisponde esattamente a quanto comunicato ufficialmente dai Carabinieri Forestali.

Ritenuto "del tutto sproporzionato rispetto alla portata delle indagini in essere".

Nella realizzazione dei lavori è stato accertato che il materiale dragato dal fiume Magra non ha le dimensioni idonee ad essere utilizzato per il ripascimento della spiaggia di Marinella.

Erano state riscontrate anche carenze igieniche e violazioni al benessere degli animali.

La grossa colonna di fumo ha tradito il titolare di un'azienda di manutenzione del verde, colto sul fatto dai Carabinieri Forestali.

I responsabili sono stati denunciati e dovranno provvedere al corretto smaltimento e a ripulire tutta l'area.

La festa degli alberi che quest’anno si svolgerà in data 23 Novembre presso le Scuole elementari di Follo e Rocchetta Vara

Se il colpevole è un dipendente pubblico si può arrivare alla fine del rapporto di lavoro.

Nei pressi del luogo in cui è stato ritrovato l’animale deceduto era presente anche il corpo di un ovino in stato di decomposizione e alcuni scheletri di animali da allevamento.

Solo pochi giorni fa il proprietario, dopo aver letto sui quotidiani del ritrovamento, si è messo in contatto con i militari del nucleo Cites.

 

Nel periodo estivo sono state denunciate dodici persone ed elevate sanzioni per oltre 10.000 euro

Il letame è un rifiuto speciale e pertanto dopo il preliminare stoccaggio in concimaia deve essere consegnato a ditte abilitate per essere trasformato in fertilizzante.

La civetta mostrava evidenti difficoltà a riprendere il volo.

Per la mancata iscrizione all'albo dei gestori ambientali e per l'assenza o irregolarità del formulario di identficazione dei rifiuti.

Il proprietario verrà multato perché non aveva l'autorizzazione sanitaria per detenere l'animale.

Per il mancato rispetto delle autorizzazioni alla gestione dell’impianto di Santo Stefano Magra.

Situati all’interno dell’istituto Benedettino di Santa Maria del Mare.

 

L’animale sarà senz’altro curato ma ci sono poche possibilità che possa essere rimesso in natura

Oggi, constatati il buono stato di salute e la ripresa di vitalità, lo hanno liberato in prossimità del luogo di rinvenimento

Studio Legale Dallara

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