I Carabinieri forestali del nucleo CITES e del NIPAAF (Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) della Spezia, congiuntamente a personale veterinario di Asl 5 e del Comune di Santo Stefano Magra, hanno effettuato un controllo su un allevamento di cani in località Pratolino, nel comune di Santo Stefano, denominato “Il castello delle fate”, pubblicizzato anche su internet e su Facebook.
Nell’allevamento venivano contati 105 cani, di cui 49 cuccioli e 56 adulti, dei quali almeno 20 erano fattrici. Tutti i cani rinvenuti sono di razze pregiate e molto richieste sul mercato, come chihuahua, pomerania barboncino toy, chin, papillon, bulldog francese e american bully.
Dagli accertamenti effettuati, è risultato che i titolari non avevano mai presentato comunicazioni di inizio attività al Comune, inoltre l’attività non risultava essere iscritta alla Camera di Commercio per cui non era stata aperta alcuna Partita IVA e la vendita degli animali avveniva senza l’emissione di fatture.
Da verifiche documentali è risultato che durante gli anni la titolare ed i suoi familiari hanno avuto intestati all’anagrafe canina ben 773 esemplari, poi nel tempo venduti a vari clienti ad un prezzo medio di circa 1000 euro ciascuno.
Nell’allevamento erano presenti anche venti cani provenienti dall’Europa dell’est per i quali non era stato rilasciato alcun documento fiscale di vendita.
Per le numerose violazioni accertate durante i controlli sono state elevate 15 sanzioni amministrative, per un importo complessivo superiore ai 5.000 euro.