I militari della stazione Carabinieri Forestale della Spezia hanno portato a termine una complessa attività d’indagine volta a contrastare l’ attività di gestione illecita di rifiuti.
Durante gli accertamenti e i pedinamenti posti in essere per mesi dai forestali sono stati raccolti numerosi elementi comprovanti una sistematica attività di gestione illecita di automobili fuori uso, materiali ferrosi, elettrodomestici, batterie per auto e rifiuti elettronici in generale per una quantità complessiva di circa 45000 kg.
L’attività illecita vedeva come protagonista un cittadino di origini rumene il quale raccoglieva i rifiuti e li depositava illecitamente in un’area di circa 1500 mq di superficie ed all’interno di un fabbricato di circa 100 mq all’interno di una superficie boscata, sottoposta a vincolo paesaggistico, di proprietà dell’istituto Benedettino di Santa Maria del Mare. I militari hanno quindi dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal tribunale della Spezia dell’area e dei beni immobili utilizzati come deposito dal trasgressore ed anche del furgone utilizzato per il trasporto illecito di rifiuti.
Il cittadino rumeno da molti anni era ospitato insieme alla sua famiglia dalle suore Benedettine che gli avevano anche messo a disposizione degli immobili all’interno dell’area di proprietà dell’istituto religioso.