I carabinieri forestali del Nipaaf (nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) della Spezia avevano accertato che la società “Inert.Eco” nel comune di Santo Stefano Magra non rispetta le prescrizioni all’autorizzazione per gestione dei rifiuti rilasciata dalla provincia della Spezia.
Tra le numerose violazioni emergeva in particolare che erano stati ampiamente superati i quantitativi massimi di materiale stoccabile all’interno dell’impianto.
Le irregolarità riscontrate sono state comunicate alla Provincia (l’ente responsabile di rilasciare l’autorizzazione all’impianto) la quale, preso atto della situazione, ha diffidato la società Inert.Eco a ripristinare le condizioni previste ed ha sospeso contestualmente fino al 31 dicembre 2021 l’autorizzazione limitatamente all’accettazione in ingresso dei rifiuti di qualunque tipologia. Inert.Eco può continuare invece l’attività di trattamento e trasporto all’esterno dei rifiuti lavorati in modo da rientrare nei quantitativi previsti dall’autorizzazione.
Se l’impianto non rientrerà delle condizioni previste dall’autorizazione questa sarà revocata come previsto dalla legge.