Durante i periodici controlli per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, i militari notavano un cumulo di oggetti abbandonati nel bosco al bordo di una strada sterrata in Comune di Beverino. Si trattava del classico abbandono rifiuti, che in quel caso erano costituiti da parti di arredo, stracci, carta ecc. Da successive indagini i militari riuscivano a risalire al detentore iniziale di quegli oggetti, appurando che, per sgomberare alcuni locali della propria abitazione, si sarebbe affidato ad un soggetto straniero, già noto ai Carabinieri Forestali come dedito a questo tipo si attività e privo di qualsiasi autorizzazione.
Quest’ultimo, aveva poi scaricato nel bosco i rifiuti raccolti. Trattandosi di soggetti privati, nel senso che non hanno e non appartengono ad alcuna Ditta, per tale illecito è prevista una sanzione amministrativa di 600 euro. La sanzione è stata comminata al materiale esecutore dello scarico, in qualità di trasgressore ed al detentore originario dei rifiuti in qualità di obbligato in solido. Inoltre, come da procedura normativa, la questione è stata segnalata al Comune di modo che possa provvedere ad intimare al trasgressore e all’obbligato in solido la ripulitura del sito con smaltimento dei rifiuti secondo norma.
Negli ultimi mesi sono state effettuate altre 5 analoghe sanzioni amministrative per abbandono rifiuti a cui ne vanno aggiunte altre 4 dove il rifiuto abbandonato era costituito da un autovettura, fattispecie che richiede una procedura più lunga ed articolata.