GRANDI INCONTRI ALL'ARENA PORTO MIRABELLO
10 AGOSTO 2018
STEFANO E LUISA AMATUCCI
REGISTA E PROTAGONISTA DI CAINA
PRESENTANO IL LORO FILM
Dopo i bellissimi incontri del 2 e 3 agosto con Ivano Marescotti, protagonista di A Casa Tutti Bene, Lovers e Sòle in Casa, con Matteo Vicino regista di Lovers, e con il cast del nuovo film “Oscar alla Lezione” dell'esordiente Matteo Serra Degani, prodotto da W&B di Fulvio Wetzl, che vede Marescotti accanto ad Amato D'Auria (Vittorio Del Bue de Un Posto Al Sole), insieme ai due attori spezzini della compagnia de Gli Scarti, Rocco Baldassini e Petra Giommarelli, protagonisti esordienti, le riprese del quale sono iniziate proprio alla Spezia il 3 agosto, arrivano due protagonisti di Un Posto al Sole (UPAS l'acronimo con cui viene chiamata la serie), il regista STEFANO AMATUCCI e una delle protagoniste sin dalla prima puntata del 1996 (il più longevo teleromanzo a livello europeo, giunto alla 23esima edizione), LUISA AMATUCCI nel ruolo di Silvia Graziani. Il 10 Agosto, ore 21.30 presenteranno il film d'esordio di Stefano, CAINA, di cui Luisa Amatucci è la protagonista assoluta. Sarà un'occasione imperdibile per vedere di persona uno dei volti più amati della serie, diretta per l'occasione dal fratello Stefano, uno dei registi di punta oltre che dell'altra famosa serie di RAITRE, La Squadra.
UPAS, è la serie più seguita della televisione, conta da sempre su uno zoccolo duro di pubblico di circa 3.000.000 di spettatori fedeli, e alla regìa si sono avvicendati nel corso degli anni anche molti registi di cinema, come Gabriele Muccino, Vincenzo Terraciano, Donatella Maiorca, Fulvio Wetzl, Francesco Micciché, Stefano Sollima, Costanza Quatriglio e altri. Stefano Amatucci è uno dei più costanti ed esperti, forse il regista che meglio conosce dal di dentro quello che è un complesso meccanismo come un teleromanzo, che macina inesorabile una media di 220 puntate l'anno, di circa 30' (è come realizzare una quarantina di film lungometraggi…), e ha introdotto con la sua solida esperienza, nuovi stilemi di linguaggio, mutuati dal cinema, portando anche ritmi e tensioni thriller proposti e maturati ne La Squadra, il poliziesco, amatissimo dal pubblico. Di questo suo lavoro porterà in visione, gentilmente concesse dalla RAI una piccola selezione di scene di UPAS, in cui Stefano dirige la sorella Luisa, nel corso degli anni.
Luisa Amatucci ha fatto in contemporanea con Upas molto teatro con Lina Wertmüller (Amore e magìa nella cucina di mamma), Annibale Ruccello (Ferdinando) e in tv, Sandro Bolchi (Assunta Spina). La Wertmüller la dirigerà anche nell'esordio sugli schermi di Luisa, Io speriamo che me cavo e in Ninfa Plebea. Ma la vera occasione per Luisa di esprire tutte le potenzialità e sfumature maturate nel teatro, anche nel cinema, è il personaggio di Caina, nell'omonimo film, tratto dal romanzo di Daniele Morganti, dove è affiancata dalla grande Isa Danieli (sua zia e omonima! Il suo nome vero è proprio Luisa Amatucci), che ha sempre coinvolto la nipote nelle sue splendide performances teatrali, oltre ad entrare spesso come guest star in alcune puntate di UPAS. CAINA è un personaggio cupo, drammatico, in una favola nera con rimandi a Ingmar Bergman (La Vergogna), incentrata sul mondo di loschi affari e personaggi perduti che gravita intorno al business della migrazione, in un scenario lunare, lungo il litorale campano, non distante da quello di Dogman, magnificamente fotografato da Roberta Allegrini e Rocco Marra. Il ruolo della vita, per Luisa, quello di Caina, dove l'attrice si emancipa senza rinnegarlo dal suo personaggio più amato, Silvia Graziani. Una drammaturgia potente e inesorabile quella del film, e una regìa incalzante ma ricca di sfumature, incredibile per un esordiente al cinema, ma le spalle solide di Stefano hanno dato tutta la giusta sostanza a questo film, che è stato premiato in tutto il mondo e che approda in anteprima proprio qui al Mirabello.
Un'occasione da non mancare quindi, poter incontrare questi due fratelli talentuosi e appassionati proprio alla Spezia, il 10 Agosto