Impegno, divertimento e tanta soddisfazione per i ragazzi che hanno partecipato al corso gratuito “Gioventù ed adattamento ambientale. Orientamento alla sopravvivenza” promosso dal Comune di Monterosso e organizzato dall’Associazione Nazionale Arditi Incursori della Marina Militare Italiana.
Il programma, articolato in sei lezioni, ha permesso ai giovani monterossini di apprendere le basilari tecniche necessarie per l’adattamento e la sopravvivenza in natura, orientandosi correttamente in ambiente aperto.
I ragazzi hanno potuto sperimentare in prima persona le tecniche illustrate degli istruttori così da essere in grado di operare le scelte corrette per la salvaguardia della propria sicurezza e quella degli altri. Hanno compreso, divertendosi, l’importanza di lavorare in gruppo, di aiutarsi l’un l’altro per conseguire un obiettivo comune.
Con il convinto compiacimento dei genitori e vivo apprezzamento degli istruttori, i ragazzi hanno dimenticato per una settimana cellulari e tablet per dedicarsi appieno alle attività proposte dal personale Anaim.
Così il gruppo ha imparato a costruire corde utilizzando fibre vegetali, ha fatto pratica per sapere fare il nodo corretto a seconda della necessità, ha imparato a costruire un arco, a riconoscere le piante commestibili, ha potuto apprendere le regole basilari per la costruzione di un riparo e le tecniche alternative di accensione di un fuoco. Con profitto i ragazzi hanno partecipato al corso di primo soccorso eseguito dalla Pubblica Assistenza Croce Bianca di Monterosso al Mare.
Hanno appreso i principi base del Judo, il rispetto dell’altro, la concentrazione, la calma mentale e la vigilanza.
I giovani hanno acquisito una maggiore consapevolezza ed attenzione verso ciò che li circonda, hanno rafforzato la propria autostima imparando a gestire le situazioni di stress senza cedere alla paura o ad altri sentimenti negativi.
Durante la giornata conclusiva di formazione al Parodi hanno messo in pratica, in uno scenario reale, gli insegnamenti degli istruttori per sapersi orientarsi con la carta topografica e la bussola.
Un’esperienza più che positiva e coinvolgente, affrontata dai giovani partecipanti, con serietà ed entusiasmo, tant’è vero che sono stati tutti promossi a pieni voti al test teorico finale che ha permesso loro di conseguire l’attestato di frequenza.
Il Sindaco Emanuele Moggia si è dimostrato orgoglioso dei ragazzi per l’impegno e l’energia profusi nell’affrontare il corso, ma anche dei genitori e delle famiglie che hanno dato fiducia a questo progetto formativo.
Il primo cittadino ha espresso un sincero riconoscimento al lavoro svolto dagli istruttori Anaim nel mantenere sempre viva l’attenzione di tutti i partecipanti. Con soddisfazione si aggiunge un altro tassello al percorso di educazione civica, del rispetto degli altri, dell’aiuto reciproco e di una maggiore consapevolezza nella formazione della propria identità: un altro passo in avanti in favore delle generazioni del futuro.