Dopo la performance del gruppo di Dona Flor e la sua musica di frontiera, che ha inaugurato l’iniziativa domenica scorsa, spetta ora a Vincenzo Zitello, venerdi 10 agosto, creare atmosfere magiche con il suono della sua arpa, strumento per il quale è conosciuto a livello mondiale come virtuoso musicista e divulgatore.
Nelle suggestive atmosfere del borgo tornato a nuova vita, Zitello presentera l’ultimo album “METAMORPHOSE XII“ accompagnato per l’occasione da Arthuan Rebis.
Arpa Celtica e Arpa Bardica, suonate anche in contemporanea dall’artista che, con composizioni inizialmente ispirate alla musica celtica e classica, ha ampliato le sue sonorità attraverso un articolato percorso che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili, fino ad ottenere un risultato espressivo personale e molto apprezzato.
Codeglia quindi, borgo abbandonato, protagonista di negative vicende per oltre dieci anni, oggi torna a vivere come paese, come albergo diffuso e punto di aggregazione per una ricettività di qualità, ma anche polmone verde dell’entroterra ligure, dal quale si dipartono sentieri di trekking verso le Cinque terre, verso il mare.
Qui, nel borgo racchiuso nel verde dei boschi, verde che piu verde non si può, con il suo pugno di case arroccate come una virgola nella fenditura del monte, con la sua brezza costante che stempera la calura e dà sollievo a corpo e mente, il Borgo di Codeglia diventa ”Terra” , la “Sesta” appunto.
La Sesta, dopo le Cinque. L’inizio, la fine? Non sappiamo. Ci piace pensare che grazie alle sue particolari caratteristiche, al suo recente recupero, voluto fortemente dall’attuale Sindaco Loris Figoli e da tutta l’Amministrazione Comunale, allo spirito di quanti vi abitano stabilmente, di chi ha organizzato la manifestazione e gestisce l’albergo diffuso - per quanto c è ancora da fare e da scoprire - si possa pensare a Codeglia come “luogo” prima di tutto. Luogo dove coltivare, ripristinare, divulgare, esprimere e ritrovare l’antico spirito dell’uomo, della terra, della natura.
Questi gli intenti della rassegna e su questi temi sono improntati anche gli appuntamenti che daranno vita non solo a momenti di spettacolo, ma anche ad incontri, conferenze e workshop.
Anche l’arte, intesa come opere artistiche create dall’uomo artista, non poteva mancare e cosi alcuni ambienti del borgo sono diventati luoghi espositivi che ospitano la Mostra Collettiva “AUGMENTED REALITIESE” degli artisti dell Accademia di Belle Arti di Carrara e il Percorso opere e installazioni “Arte Negli Orti”.
Un percorso nella terra, alle radici dell’uomo.
Prima di ogni appuntamento cena/buffet con prenotazione presso l’Osteria del Borgo.