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di Marina Lombardi – Ricercate almeno due persone dai carabinieri.

Una volta rintracciato e bloccato il mezzo, ai Carabinieri è apparso evidente il conducente si trovava in stato d’ebrezza alcolica.

Cinque stanze date in subaffitto a cinque diversi inquilini in modo del tutto irregolare.

A Santo Stefano un uomo è stato arrestato per aver violato la prescrizione della misura alternativa alla detenzione.

Trovate anche 24 confezioni di cocaina già pronte, oltre a 800 euro in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio.

La ragazza si era allontanata alcuni giorni fa da una struttura d'accoglienza.

Ha danneggiato numerosi bidoni per la raccolta dei rifiuti, staccandoli dai pali di sostegno e lanciandoli per strada e lungo il letto del torrente Castagnola.

I militari hanno provveduto all'immediato sequestro, rimuovendo il mezzo dal luogo in cui era stato posizionato.

 

Durante il fine settimana intensi controlli in centro, soprattutto nelle zone della movida.

La donna, aveva chiesto aiuto perché, nel cuore della notte, l’uomo, si era presentato sull’uscio di casa ed aveva preso a calci la porta.

Trovati e sequestrati oltre 400 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish.

Nel corso del servizio, effettuato con personale in uniforme ed in borghese, sono state controllate una cinquantina di persone

L'uomo è un leader di due organizzazioni criminali del narcotraffico tra la Liguria e la Toscana.

Arrestate tre persone dai carabinieri, attualmente detenuti al carcere della Spezia. 

L'uomo ha cercato di opporre resistenza, mentre nella via altre persone, che probabilmente facevano da "vedetta", si sono date alla fuga.

L'uomo ha tentato la fuga ed è stato bloccato dopo un breve inseguimento.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sarzana sono stati insospettiti dall’atteggiamento di un giovane già conosciuto per svariati reati inerenti gli stupefacenti.

Già nota alle Forze dell'Ordine, aveva commesso furti a Sarzana.

A suo carico c'era già un decreto di espulsione risalente al 2017.

I Carabinieri hanno rintracciato l'uomo il quale, in evidente stato di alterazione, ha reagito violentemente.

A Castello alcuni residenti hanno assistito ad un’animata lite in strada fra alcune persone ed hanno subito allertato i Carabinieri.

È stato accertato che l'uomo era già stato condannato per reati specifici e, dopo un periodo di carcerazione, era stato ammesso all’affidamento ai servizi sociali.

Uno finisce dietro le sbarre dopo aver violato più volte i domiciliari, l'altro perchè deve scontare quasi due anni di reclusione.

 

I Carabinieri indagano per scoprire se prima dell'arresto abbia commesso altri furti.

Studio Legale Dallara

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