Ieri sera, a Sarzana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia della Spezia, coadiuvati dai colleghi del posto, hanno arrestato un 44enne italiano, resosi responsabile, a febbraio, della violazione degli obblighi che il Giudice di Sorveglianza gli aveva imposto.
La vicenda nasce dal controllo effettuato dai militari spezzini sul conto di tre soggetti basati in Val di Magra e ritenuti dediti a furti e truffe commessi in trasferta in altre regioni.
Al ritorno da una di queste trasferte, i Carabinieri li avevano bloccati a Luni in Via Aurelia a bordo di una potente Mercedes con targhe false, trovando oggetti utili a commettere furti e truffe con la tecnica del finto dipendente pubblico o del finto addetto a società per la distribuzione di gas, energia elettrica o acqua.
Nel corso delle indagini, approfondendo la posizione dell’uomo, ritenuto il leader del gruppo, è stato accertato che era già stato condannato per reati specifici e, dopo un periodo di carcerazione, era stato ammesso all’affidamento ai servizi sociali. Beneficio che però comportava il rispetto di obblighi, in primo luogo quello di non commettere altri reati.
La violazione di tali obblighi accertata dai Carabinieri ha originato una dettagliata segnalazione all’Autorità Giudiziaria, che ha pertanto disposto la revoca del beneficio e ordinato l’immediato ripristino della carcerazione per scontare il residuo della pena. L’uomo è stato quindi accompagnato in carcere alla Spezia.