Nella tarda serata di ieri, in zona Mazzetta, nel corso di un servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri della Spezia ha assistito a quella che era chiaramente una cessione di sostanze stupefacenti tra una ragazza ed uno straniero uscito dal portone di un condominio, da tempo tenuto d’occhio dai militari come possibile punto di spaccio.
Lo scambio è stato rapidissimo e la ragazza si è subito allontanata in bicicletta in compagnia di un uomo. A breve distanza i Carabinieri li hanno bloccati e perquisiti, trovando e sequestrando una dose di eroina e una di cocaina.
I militari hanno allora chiesto rinforzi e, dopo aver fatto irruzione nel palazzo, hanno perquisito l’appartamento dal quale era stato notato uscire lo straniero. L’abitazione era occupata da cinque stranieri ma nella camera occupata da un 30enne tunisino e un 35enne marocchino sono stati trovati e sequestrati un bilancino elettronico, delle sostanze da taglio, 60 grammi di cocaina e 24 confezioni di cocaina già pronte, oltre a 800 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
La tecnica impiegata dai due, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, consisteva nel cedere le dosi in strada con una precisa suddivisione dei ruoli: mentre uno effettuava materialmente la cessione, il secondo sorvegliava la strada dal balcone.
I due sono così stati arrestati per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e, dopo aver trascorso la nottata nelle camere di sicurezza in caserma, sono comparsi stamattina in Tribunale.
I due acquirenti, invece, entrambi italiani residenti in città, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.