Un progetto unico, da valorizzare e potenziare quello di “Pittori con la valigia”, la mostra che conclude il progetto di Arteterapia di Asl 5 Spezzino realizzato in collaborazione con il CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea e la Cooperativa sociale Lindbergh, visitabile sino al 17 giugno al CAMeC.
Giovedì 7 giugno si è tenuta l’inaugurazione della mostra alla presenza dell’assessore Giulia Giorgi. “È il momento finale dei laboratori di arteterapia che si tengono al CAMeC dal 2005 - ha affermato Cristiana Maucci, la responsabile del dipartimento didattico del CAMeC- I laboratori sono dedicati a persone con disagio psichico e sono unici non solo per il panorama cittadino ma per tutto il territorio nazionale”.
Insomma un vero e proprio unicum che andrebbe sicuramente valorizzato e potenziato. I tanti ragazzi che hanno partecipato hanno potuto dar vita al loro estro creativo e le opere sono davvero sorprendenti come quelle, ad esempio, di Gigi, un ragazzo di 26 anni che si è cimentato in questo percorso artistico.
“Questa è una iniziativa bellissima - ci ha racconta la madre di Gigi - Si tratta di un progetto impegnativo che si traduce in questa mostra finale davvero impressionante. Vedere l’opera di un’artista famoso con accanto quelle dei nostri ragazzi a noi genitori ci allarga il cuore. Mi dispiace solo non sia abbastanza reclamizzata, mi piacerebbe che la conoscessero di più gli spezzini”. Come darle torto?
“Questo progetto permette di portare l’arteterapia al di fuori dello stretto setting ambulatoriale, coniugando un modo di fare arteterapia strettamente funzionale con la possibilità di integrazione e socializzazione - ha affermato Daniela Binellli, educatore professionale del servizio disabili ed arteterapeuta - Vedere nelle sale del museo le opere dei ragazzi esposte a pari dignità con le opere degli artisti è un vero esempio di inclusione che andrebbe valorizzato”.
“Sono 7 anni che porto i ragazzi del nostro centro qui una volta alla settimana - ha spiegato Patrizia Drovandi, educatore del Centro di Gaggiola e arteterapeuta - Le opere rispecchiano il vissuto dei ragazzi che riescono sempre a mettere le loro emozioni e sensazioni all'intero delle loro realizzazioni”.