Il liceo Mazzini e l'istituto Cardarelli.della Spezia sono tra le 50 scuole italiane selezionate, dal Parlamento Europeo, per il progetto "European parliament ambassador school". L’obiettivo di questo programma comunitario è quello di garantire la diffusione nelle scuole del processo di integrazione europea e di illustrazione di funzioni, attività e sistema legislativo propri delle istituzioni europee.
Stamane il Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha colto l’occasione, durante il convegno on line organizzato dalla Direzione scolastica del Mazzini, per complimentarsi con i due istituti per il traguardo raggiunto, ovvero essere “scuole ambasciatrici del Parlamento Europeo, e per confermare l’impegno della Provincia della Spezia su queste tematiche, anche grazie al proprio Centro Europe Direct.
“Che la provincia della Spezia abbia, per la prima volta, due scuole inserite in questo progetto è un valore aggiunto per tutti, un qualcosa che può garantire occasioni importanti di crescita personale per i nostri ragazzi. _ commenta il Presidente Pierluigi Peracchini _ Per il 2021 il tema principale di questo progetto, a cui stanno partecipando le nostre due scuole, è la tutela ambientale e ciò conferma l’impegno che in questi anni come istituzioni, Provincia e Comune, abbiamo sviluppato. Lo vediamo con una politica sempre più attenta a questo, dagli investimenti fatti per il trasporto urbano alla riqualificazione delle reti fognarie o al ciclo dei rifiuti, arrivando poi anche agli interventi sugli edifici scolastici. Proprio i nostri giovani sono i recettori finali di quello che oggi, come amministratori, dobbiamo garantire per migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Progetti come quello a cui hanno aderito i due istituti sono indispensabili per creare concrete opportunità a chi sta chiudendo il ciclo di studi superiori, costruendo percorsi di crescita personale ed occasioni occupazionali che abbiano origine già nel mondo della scuola. Il compito delle istituzioni è quello di promuovere e diffondere un’adeguata cultura che sia realmente in grado di creare qualcosa di fruibile alle nuove generazioni, anche attraverso i tanti strumenti di comunicazione digitale che oggi sono a loro disposizione. Gli studenti spezzini, grazie alle molte iniziative che in questi mesi sono state sviluppate, sono così sempre più cittadini e cittadine d’Europa.
La Provincia della Spezia su questo ha investito molto, anche attraverso progetti operativi. Al nostro Ente è stato infatti confermato il Centro Europe Direct per i prossimi cinque anni, si tratta di uno strumento diretto della Commissione Europea per favorire l'ascolto dei cittadini sul territorio, ma anche garantire opportunità di crescita ed aprire strade per il futuro, specialmente per quello dei nostri giovani attendono: una vera porta spalancata verso l’Europa.
I ragazzi sono il nostro futuro ed anche il futuro dell’Europa. Ma a loro dobbiamo garantire opportunità e servizi su tematiche come l’istruzione o l’ambiente e le occasioni di sviluppo personale verso il mondo del lavoro e la possibilità di costruire il proprio domani da protagonisti.
L’opportunità di conoscere le istituzioni europee, di poter avere un contatto ed un dialogo, rende consapevoli dei propri diritti e doveri, non solo come cittadini europei.
È un punto di partenza fondamentale.”