In agitazione da mesi, domani, 30 gennaio, per i bancari italiani è un giorno importante. Si terrà, infatti, lo sciopero generale unitario del settore per protestare contro la disdetta del contratto nazionale da parte di ABI e la riforma delle banche popolari.

Trasferimenti di uffici senza preavviso per i lavoratori, carichi di lavoro inadeguati, mancanza di un'organizzazione coerente, premi attribuito su obiettivi dichiarati alla fine dell'anno e non all'inizio.

Roberto Bongi è il nuovo segretario della Camera del Lavoro di Sarzana. 56 anni, nato a Santo Stefano, Bongi è un ex dipendente Intermarine; è stato segretario Filcea CGIL, poi ha ricoperto altri incarichi in Filctem e Fillea; attualmente segue la categoria degli artigiani per la Cgil all'interno dell'ente bilaterale ligure. 

La Camera del Lavoro della Spezia aderisce al flash mob previsto per domani, venerdì 9 gennaio, alle 18.30 in Via Sapri angolo Via Prione, sotto la sede del consolato francese, per ricordare che la libertà è il valore più importante per l'essere umano.

"Una situazione drammatica e una vergogna". Così Giorgia Vallone, segretaria della FLC CGIL, commenta la vicenda che vede un centinaio di insegnanti precari senza stipendio da ottobre.

"Forse il Sindaco Federici è talmente impegnato nella campagna per le primarie che si è "dimenticato" di invitare la Fiom e la CGIL al tavolo per MBDA."

La Camera del Lavoro della Spezia rimarrà chiusa nei giorni 24 (pomeriggio), 25, 26 dicembre. Nella settimana di Capodanno chiusura il pomeriggio del 31 e il 1° gennaio 2015. La CGIL spezzina augura a tutti Buon Natale e Felice anno nuovo.

Luca Comiti, Filcams CGIL, Mirko Talamone, Fisascat CISL e Marco Calegari, Uiltucs Uil intervengono a commento della decisione di Pam e Basko di tenere aperti i loro supermercati in tutta la provincia spezzina per mezza giornata a Natale:

Matteo Bellegoni, segretario FIOM CGIL della Spezia, interviene sulla vicenda dei cantieri San Marco:

Patrizia Vistori, segretaria generale SPI della Spezia e Giancarlo Brozzo, responsabile di Lega Pensionati di Arcola, intervengono a commento della foto pubblicata sui social network che ritrae la candidata alla presidenza della regione Raffaella Paita al pranzo di solidarietà che lo SPI di Arcola organizza prima delle festività natalizie da almeno 18 anni:

Un lungo serpentone che si è snodato dal Palazzo delle Prefettura, lungo Piazza Verdi, Via Chiodo, Viale Amendola e Piazza Cavour, per terminare in una Piazza Beverini gremita, sede storica dei comizi sindacali unitari.

Appuntamento venerdì 12 dicembre alle ore 9:30 in Piazza Bayreuth, angolo Palazzo della Prefettura alla Spezia, per il corteo per lo sciopero generale, che coinvolgerà tutti i settori per l'intera giornata, indetto da CGIL e UIL.

E' la segreteria della Camera del Lavoro unita che risponde all'attacco alla CGIL spezzina lanciato da Raffaella Paita nell'intervista sul Secolo XIX del 8 dicembre. Ecco la dichiarazione di Lorenzo Cimino, Carla Mastrantonio, David Nerini, Lara Ghiglione, Rita Ghiglione alla quale si aggiunge Enrico Santini, Presidente del Direttivo provinciale: 

David Nerini, Segretario FILCTEM CGIL della Spezia, interviene su vicenda ACAM. "Nell'incontro periodico con l'Azienda finalizzato a cogliere l'andamento del Piano di Riassetto e fare il punto sulle diverse azioni che il Gruppo deve compiere per far fronte al complesso intreccio tra gestione e rientro dal debito e nuova finanza, è emersa la capacità di Acam di rispettare gli impegni presi nei confronti del sistema bancario.

"I lavoratori sono purtroppo ancora una volta sotto attacco. Dopo aver provato a metterli in contrapposizione dal punto di vista anagrafico con la tristemente famosa riforma delle pensioni, oggi con la scusa di eliminare le discriminazioni fra lavoratori di serie A e serie B".

Intervento di Matteo Bellegoni, segretario FIOM CGIL La Spezia - Leggendo gli articoli che si sono susseguiti in questi giorni, un lettore disattento potrebbe percepire una realtà distorta sulle elezioni RSU di Termomeccanica. 

Continua la mobilitazione di CGIL, CISL, UIL e ACLI a difesa dei patronati sotto attacco dal governo attraverso la legge di stabilità con 150 milioni di taglio, il 35% dell'importo annuale, e il dimezzamento dell'imposta dello 0,226 % sulla parte dei contributi previdenziali dovuti nella busta paga dei lavoratori.