"La Legge di bilancio ha il compito di assicurare equilibrio tra rigore e crescita economica, garantendo scelte capaci di favorire il raggiungimento dell'obiettivo di crescita del PIL. In questo contesto, auspichiamo attenzione alle aspettative della micro e piccola imprese per costruire un percorso di sviluppo sostenibile.
I nostri dirigenti nazionali sono stati ascoltati in audizione alle Commissioni Bilancio di Senato e Camera. Tre i fronti sui quali Confartigianato punta per la manovra: fisco, lavoro e credito.
È indispensabile ridurre il carico tributario sulle persone e sulle imprese per restituire capacità di consumo e investimento privato e, in attesa di una riforma organica delle detrazioni in edilizia in vista dell'entrata in vigore della direttiva Case green, vanno stabilizzati per i prossimi anni gli attuali incentivi per interventi edilizi e di riqualificazione energetica.
La manovra deve essere l'occasione oltre che per abbassare il cuneo fiscale sul lavoro, anche per investire sulle competenze, potenziando l'apprendistato professionalizzante, e per consentire l'ingresso dei lavoratori stranieri necessari a soddisfare il fabbisogno delle imprese.
Tra le priorità infine anche misure per facilitare l'accesso al credito, in particolare con la modifica del funzionamento del Fondo di Garanzia e con una nuova legge sui Consorzi Fidi".
Paolo Figoli,
Presidente Confartigianato La Spezia