Un nuovo ambulatorio per gli abitanti del Comune di Arcola. Una struttura moderna, alimentata dal fotovoltaico e sita in via Pedemonte, destinata all'infermiere di famiglia e di comunità (IFeC) del territorio. Il presidio territoriale si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per la prima accoglienza e per la prevenzione dei cittadini: senza prescrizione si potrà effettuare visita infermieristica, rilevazione di parametri vitali, educazione sanitaria, valutazione domiciliare e, infine, orientamento ai servizi sanitari territoriali. All'interno dello studio medico sono presenti due sale: una adibita alla ricezione dei pazienti e la seconda destinata a visite e accertamenti. L'ambulatorio sarà aperto tutti venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. Il Comune di Arcola metterà a disposizione dei cittadini un servizio bus navetta per consentire a tutti gli abitanti di fruirne.
Il complesso, nel quale è stato spostato anche l'archivio comunale, sorge di sulle ceneri di una rimessa abusiva, acquistata dall'ente comunale nel 2017. Nel 2022 il Comune di Arcola ha vinto il bando di Regione Liguria per la riqualifica di beni confiscati alla mafia, grazie al quale è riuscito a ottenere 100.000 euro. A questa cifra l'ente ha aggiunto 50.000 euro, per un investimento complessivo di 150.000 euro destinato alla salute dei cittadini.
"Siamo riusciti a riportare ad Arcola un punto di riferimento ASL, un presidio territoriale che è solo l'inizio di grande progetto che vorrà intrattenere con il servizio sanitario pubblico un rapporto strettissimo - ha dichiarato Monica Paganini, Sindaco del Comune di Arcola. - Ciò è fondamentale per prevenire e prendere in cura la persona che deve essere al centro. Necessario rendere prioritario un servizio necessario poiché riguarda la salute. La spesa pubblica per la salute è un investimento per il futuro".
Successivamente è intervenuta Simonetta Lucarini, direttrice sociosanitaria di ASL 5, ponendo lo sguardo su quelli che sono gli obiettivi dell'ambulatorio: "Avvicinare il più possibile servizi maggiormente utili della sanità all’utenza. Parliamo quindi anche di prevenzione, ad esempio, intesa come dare indicazioni alle persone per prendersi cura della salute, prevenendo patologie croniche, che possono essere controllate. Questa è una fucina di tante cose che potranno essere fatte, sia per gli anziani che per i giovani. L’obiettivo finale sarà dare possibilità alle persone".
“Questa è una nuova attività che in prospettiva ha lo scopo di ricreare rapporto tra la sanità e le istituzioni in favore della popolazione - ha dichiarato il Dr.Martini, direttore del distretto 19 Val di Magra. - Lo scopo è ricreare un tessuto reinventando le attività sanitarie di prossimità. Non un ambulatorio sanitario in senso stretto, ma prevenzione e conoscenza del territorio con il fine di conoscere la realtà del comune di Arcola".
Presente all'inaugurazione del plesso sanitario anche Roberto Centi, consigliere regionale uscente, nonché ex Presidente della Commissione Antimafia di Regione Liguria: "Un bellissimo esperimento di avvicinamento della sanità alla popolazione attraverso un presidio che dimostra quanto l'assessorato alla sanità sia necessario, anche in un piccolo comune. Inoltre sono particolarmente soddisfatto perchè questo presidio sorge in un edificio confiscato alla criminalità organizzata ed è stato ristrutturato grazie al bando di cui sono autore, insieme alla legge annessa. Questa legge sta continuando ad avere un enorme successo e, per tale motivo, la lascio volentieri in eredità a Regione Liguria."