"Come sappiamo sono in corso i lavori alla fognatura di Tellaro, ma la situazione risulta essere complessa: nei mesi di maggio e giugno si è rotta la fognatura, con tanto di bollino rosso di Arpal pur senza divieto di balneazione. Sappiamo che ci sono situazioni di difficoltà, chiediamo che Acam sia presente con un mezzo sul posto per intervenire prontamente e chiediamo che gli interventi siano pianificati al fine di comportare il minor disagio possibile ai cittadini, considerata la mobilitazione di alcuni cittadini e commercianti che non hanno accolto il progetto presentato dall'amministrazione che prevedeva la chiusura della strada nel periodo estivo.
La mozione è stata fatta a seguito di tutto quello che sappiamo, ma soprattutto all'indomani di un'assemblea organizzata a Tellaro. Chiediamo che l'amministrazione renda conto alla cittadinanza".
Anche l'associazione culturale Futuro e Radici era intervenuta nei giorni scorsi per sottolineare alcune criticità, criticità che però, secondo il sindaco Paoletti, non esisterebbero: "I problemi che abbiamo visto, come i due sversamenti, sono dettati dal fatto che il cantiere sta svolgendo i lavori. Non esistono particolari problemi che non siano in linea con il lavoro che stiamo facendo. Per quanto riguarda le richieste dei commercianti e dei cittadini, abbiamo risposto prontamente, accogliendo le loro perplessità. Poi è Acam che realizza l'opera, dunque noi siamo in parte solo spettatori. Per il resto non esistono criticità, ma anzi, fra poco la situazione della fognatura e degli scarichi a mare che Tellaro vive da sempre verrà risolta".
Sulle tempistiche dell'intervento interviene l'assessore Russo: "In generale la situazione è regolare, al momento è completamente funzionante la stazione di pompaggio alla Marina. Sicuramente la condotta sottomarina ha riportato danni a seguito della mareggiata di ottobre, problemi comunque risolti da Acam. AL momento è necessario collegare la Marina a piazzale Russo e l'Ato idrico, che è il committente, ci ha comunicato che la trivellazione avverrà a metà ottobre per 10 giorni lavorativi, mentre cinque settimane da fine ottobre ad inizio dicembre, serviranno per il collegamento con via Lawrence. In alcuni tratti di strada verrà imposto il senso unico alternato, mentre i alcuni tratti la strada verrà chiusa per alcune mezze giornate".
Interviene il consigliere di minoranza Emanuele Fresco: "Sottolineo che la mozione è stata elaborata con spirito collaborativo, non vogliamo speculare politicamente sulla situazione, ma abbiamo voluto sentire la cittadinanza perchè sappiamo che quando è stato deciso di chiudere per venti giorni la strada è stato comunicato con un foglio A4, mentre secondo noi sarebbe stato meglio sentire prima la cittadinanza. Mi sarei aspettato risposte più precise, anche in riferimento ad esempio anche al tubo del Gro, che è particolare e se non mantenuto perfettamente può dare problemi, e proprio per questo vorremmo una pianificazione più dettagliata, anche immaginando attraverso uno studio di fattibilità una passeggiata nella zona del Gro. Ci aspettavamo risposte più attente, perchè rispondere che è tutto normale mi sembra semplicistico. Il progetto complessivo parte da lontano e i ora manca solo l'ultimo lotto, bravi a chi lo realizza, ma vogliamo chiarezza sui tempi. Non chiediamo di guardare nella sfera di cristallo, ma vogliamo che il problema venga risolto. Abbiamo capito che Ato idrico è tranquillo, ma ci è caro anche tutto il tema della manutenzione dell'esistente".
"Non è vero che non è stato presentato il progetto- spiega l'assessore Marco Russo- sia durante assemblea condominiale sia in sede di assemblea di comitato di frazione. Sul tubo del Gro tutti vorremmo intervenire, ma è necessario e non può essere eliminato".
La mozione viene infine votata e bocciata con quattro voti favorevoli e undici contrari.