"Ieri si è rotta nuovamente la fognatura a Tellaro, era già accaduto all'inizio di maggio nel silenzio generale, con tanto di bollino rosso di Arpal ma nessun divieto di balneazione. Ora non lo hanno potuto nascondere".
"Quelli di prima" avevano pianificato in ambito provinciale (A.T.O.) l'intervento completo per l'allaccio di Tellaro al depuratore, intervento diviso in tre lotti, già progettati e finanziati. I primi due sono stati completati e l'attuale amministrazione ha ereditato quattro anni fa il terzo e risolutivo".
"Tale lotto prevedeva il passaggio della tubazione sotto un condominio alla Marina, quindi la priorità era quella di ottenere il nulla osta dalla proprietà. Sapete quando ha deliberato l'assemblea condominiale? Domenica scorsa....peraltro negando l'autorizzazione. Ora, è probabilmente vero che si possa procedere ugualmente per pubblico interesse ma lo si potrà fare solo dopo che avrà fine il contenzioso legale e visti i tempi della Giustizia".
"Meglio sarebbe stato adoperarsi dal primo giorno di insediamento per risolvere il problema e non aspettare quattro anni, arrivare alla fine di maggio e decidere di mettere le tubazioni lungo strada, senza avvisare nessuno, interrompendo il traffico in piena stagione turistica per almeno un mese per un lavoro che comunque non avrebbe risolto la situazione".
"Bene hanno fatto cittadini e commercianti ad insorgere per impedire questa presa in giro".
"Occorre ora, con estrema urgenza, che il Comune , tramite Acam o con risorse proprie, intervenga subito con interventi tampone per la stagione estiva, visto che il ritardo è evidente ed imperdonabile".
"Certo che essere usciti da Acam non aiuterà nella trattativa".
"Quando si dice mangiare il vitello in pancia alla vacca".
"Comunque la si pensi adesso Tellaro ha il divieto di balneazione che, unito al declassamento della Venere Azzurra (con conseguente perdita della Bandiera Blu) non è certo un bel biglietto da visita per tutto il territorio".
Associazione Culturale Futuro e Radici