Si sono spacciati per grandi risultati interventi che già erano stati programmati ed in parte finanziati dalle amministrazioni precedenti e questo, in politica ci può anche stare.
Ma se con venti minuti scarsi di pioggia succedono disastri diventa ridicolo appellarsi ai fulmini, ad Acam ed alle cavallette.
Questa amministrazione ha scientemente deciso di dare la priorità ad opere di facciata che più portano consenso, tralasciando colpevolmente quelle che non attirano voti, di solito più necessarie alla sicurezza di cittadini ed ambiente e perciò molto più utili.
Lo dimostra con chiarezza l’intervento della piazza di San Terenzo, in cui si è intervenuto sulla superficie (e tralasciamo ogni giudizio sull’esito) ma nulla si è fatto sul Lizzarella con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti e solo a fronte delle insistenze delle opposizioni è stato messo nel piano delle opere ma nel 2021, a testimonianza di quanto viene ritenuto importante!
Si è volutamente ignorato il campanello di allarme sul declassamento delle acque della Venere Azzurra, non indagando sulle cause e non prendendo provvedimenti.
Si è lasciata la manutenzione parziale di un tratto del Carbognano al privato senza prevenire lo sversamento a mare dei fanghi, ne dragando alla foce.
La disponibilità economica avuta in questi ultimi quattro anni, con l’allentamento del patto di stabilità e l’incasso della vendita delle azioni di Acam, che ammonta a più di 3 milioni e mezzo avrebbe ampiamente consentito di intervenire radicalmente sulla manutenzione della rete fognaria e sui canali ma, come già precedentemente detto, si è privilegiato l’immagine alla sostanza per cui ci troveremo a breve ad andare comodamente tra via Cavour e via Gerini, ma faremo il bagno in un mare di....
Associazione Culturale Futuro e Radici