Ebbene Damiano critica duramente il nostro appello affermando:
1) che sarebbe inutile e tardivo demandare al PUC la pianificazione di Marinella;
2) che occorrerebbe, invece, agire subito predisponendo in quattro e quattr’otto una variante al Piano Particolareggiato degli arenili e della fascia costiera di Marinella (il cosiddetto Piano Spiagge), sottoporla in votazione al Consiglio Comunale, adottando nel contempo la normativa di salvaguardia;
3) che i problemi attuali della frazione di Marinella deriverebbero principalmente dalle previsioni contenute nel Piano Spiagge.
Anche un otorino, e non un architetto, capirebbe che proporre a due mesi dalle elezioni amministrative una variante urbanistica, oltretutto di tale complessità, significherebbe prendere per i fondelli i cittadini.
In realtà nessuna forza politica è in grado di decidere i destini della nostra frazione (ed è un bene). Nessuna forza politica può impedire a Marinella Spa di assumere tutte quelle decisioni che le derivano dall’essere proprietaria dell’azienda e di una parte del litorale. Solo una cosa tutte le forze politiche insieme possono fare per tentare di garantire alla frazione di Marinella una buona pianificazione, anche nell’interesse della collettività, costringendo, forse, la proprietà ad avere una maggior prudenza nel prendere decisioni in contrasto con le aspettative dei cittadini sarzanesi.
Ed è quello che noi abbiamo chiesto: che ogni previsione pianificatoria venga assunta nel pieno rispetto di quelle misure di trasparenza e partecipazione che il procedimento di redazione del PUC prevede, consentendo in tal modo ai cittadini di conoscere approfonditamente le questioni e di essere partecipi attivamente e concretamente alla elaborazione del PUC.
Sappiamo bene che in momenti di propaganda elettorale, quale è quello attuale, è difficile e forse anche ingenuo rivolgersi alle forze politiche avversarie per chiedere di abbassare i toni della polemica e concorrere tutte insieme per cercare di arrestare il dramma che pare debba compiersi il 31 di questo mese, allorchè Marinella Spa cesserà la propria attività. Ma credevamo (ed ancora oggi continuiamo a crederlo) che, almeno su questa vitale vicenda, ove è in ballo la storia di un’azienda che è anche l’immagine del nostro territorio, i destini di tante famiglie ed il futuro di Sarzana, si potesse essere meno faziosi.
Soprattutto da una una forza politica, quale Sarzana per Sarzana, il cui candidato a sindaco, Paolo Mione, ha contribuito con il suo intervento ed il suo voto favorevole in Consiglio Comunale all’adozione del tanto, oggi, vituperato Piano Spiagge.
Comitato Politico Pd Sarzana