"Nella sua visita spezzina, Bucci ha messo in fila una serie di annunci, con un'evidente mancanza di piani concreti e un'assenza di risposte su questioni cruciali", dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico Carola Baruzzo.
"Sui treni, ad esempio, la richiesta a Trenitalia di non aumentare le tariffe mi sembra il minimo, visti i disagi e i ritardi che i pendolari vivono tutti i giorni. Da parte della Regione, ci si aspetterebbe ben altro impegno. Ad esempio - propone Baruzzo - vista anche la prospettiva di lavori sulla tratta di levante che porteranno ulteriori difficoltà, prevedere l'inserimento temporaneo dei treni veloci, come il Frecciargento, nelle carte Tutto Treno, così da permettere ai pendolari delle stazioni di Spezia e di Sarzana di arrivare puntuali a lavoro e tornare a casa a orari decenti. Altra questione che va affrontata è quella dei rimborsi per i ritardi, che deve essere resa più facile e automatica, soprattutto per chi acquista online".
"Sul collasso dei pronto soccorso, poi, sentir dire al presidente che la situazione si può migliorare in un mese fa davvero infuriare. O mente o, se dice la verità, dovrebbero spiegare ai cittadini perché questa soluzione magica non sia stata attuata in 9 anni di governo regionale della destra e, soprattutto, prima che esplodesse la stagione delle influenze. Su questo, ho presentato un'interrogazione in Consiglio regionale e mi aspetto dalla giunta un'assunzione di responsabilità".
"Unica nota positiva della visita è la dichiarazione con cui Bucci smentisce se stesso e alcuni esponenti della destra, anche spezzina, e si impegna a non accorpare la governance dei porti liguri, una prospettiva sciagurata, che indebolirebbe lo scalo spezzino", conclude la consigliera regionale PD.