"Sulla gestione dei rifiuti in regione Liguria la confusione regna sovrana: scadenze sulla realizzazione degli impianti e la chiusura del ciclo che cambiano in continuazione; nessuna soluzione concreta, se non 'tapulli'; scelte inspiegabili come l'accordo triennale con il Piemonte per sopperire un impianto che la stessa giunta dice dovrebbe arrivare in un anno e risorse spese in libertà senza un progetto chiaro e definito.
Di fronte a questo quadro che si ripete sempre uguale a se stesso da troppo tempo, visto che non è possibile avviare un confronto costruttivo con questo centrodestra, che a parole dice di voler collaborare ma che nei fatti non avvia nessun confronto o ipotesi condivise, ci rivolgeremo subito alla Corte dei conti per avere chiarezza su come vengono spese le risorse pubbliche per far funzionare l'Agenzia regionale dei rifiuti e il sistema dei rifiuti.
A gennaio chiederò una commissione per un confronto con assessorato e tecnici per avere maggiori informazioni e capire cosa sta accadendo nel settore dei rifiuti a partire da Scarpino e da Rio Marsiglia. Speriamo che l'intervento della Corte dei conti permetta di fermare lo sperpero di risorse pubbliche a cui abbiamo assistito finora.
Ricordiamo che Genova è la città con la Tari più alta d'Italia. Gli errori di questo centrodestra che governa questa regione da oltre nove anni, ma che in tema di rifiuti è ferma sempre al punto di partenza, non possono essere pagati dai cittadini".
Davide Natale
consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente Commissione Ambiente