L’approvazione del bilancio comunale di Arcola per il 2025 ha riservato alcune curiosità che vanno sottolineate. La prima è riferita al tetto più elevato di investimenti annuali degli ultimi decenni. Un piano da 6,5 milioni di euro, di cui circa 5 per opere di difesa del suolo e scolastiche, finanziate dai fondi PNRR. Senza ricorso ad indebitamento, grazie alla capacità amministrativa di intercettare fondi comunitari con validi progetti, peraltro in consegna obbligatoria entro il 2026.
Sulle scuole, viene completato il quadro dell’offerta formativa e sociale per tutte le fasce di età 0-14 anni, il futuro del nostro Comune. In particolare si tratta di:
- Nuovo polo materno infantile 0/10 anni di Arcola 2.100.000 € (PNRR)
- Nuova mensa per le scuole arcolane (ex asilo nido) 630.000 € (PNRR)
- Nuovo asilo nido Romito Magra 700.000 € (PNRR)
- Nuova mensa complesso Bertella Romito 300.000 € (PNRR)
- Manutenzione straordinarie scuole medie e scuole frazionali 240.000 € (mutuo)
A mutuo, oltre numerose manutenzioni immobiliari, emerge una grande novità per la sanità locale: l’acquisizione di un immobile per realizzare un Presidio Territoriale della Salute, dove sarà trasferito il nuovo servizio dell’infermiere di quartiere, saranno creati spazi destinati a servizi specialistici, raccordo con i medici di base ed integrazione con i servizi sociali. Un servizio di prevenzione territoriale, controcorrente rispetto a strategie che hanno puntato tutto sulla ospedalizzazione e privatizzazione dei servizi sanitari.
Una particolare menzione va dedicata al nuovo piano della viabiità con previsioni di asfalti e parcheggi e servizi di nuova mobilità. Svetta l’intervento finanziato a fine 2024 per la riqualificazione ed asfaltatura dell’intero viale xxv aprile da Fornola a S.Genisio. L’opera si integra con gli studi ANAS per il nuovo collegamento di S.Genisio con l’Aurelia e lo studio commissionato da Confindustria ed Autorità Portuale per il tunnel tra Golfo e Ponte del Magra, previsto nel piano territoriale della Provincia, per spostare su questa nuova arteria buona parte del traffico veicolare e pesante della provincia che oggi transita principalmente su Aurelia e SP 331. Una richiesta diretta a Genova e Roma, anche se nella finanziaria approvata per la Liguria e la nostra Provincia si rilevano solo briciole in materia di infrastrutture.
In parallelo prende il via la richiesta di un maggior impiego della stazione ferroviaria integrata nel progetto di metropolitana di superficie tra la vallata ed il capoluogo, nonché di nuovi collegamenti di trasporto ATC tra le frazioni, in primo luogo Cerri e Trebiano e tra Romito ed Arcola, questi ultimi in parte avviati dal Comune con servizi navetta settimanali.
Un 2025 che parte con il turbo e probabilmente rende comprensibile l’altra curiosità di questo bilancio. L’assenza totale e priva di antefatti e motivazioni plausibili dell’opposizione alla seduta in cui era in discussione il documento contabile, sorprendente nella prassi amministrativa locale. Non possiamo credere ad un virus che colpisce solo a destra, per cui propendiamo sull’ipotesi di un’assenza strategica per evitare il doveroso confronto democratico dentro l’istituzione. Un parallelo con il Parlamento dove sulla manovra finanziaria la maggioranza di centro destra ha negato il confronto con le minoranze, mentre in Comune la minoranza si sottrae di propria volontà al confronto con la maggioranza di centro sinistra.
Partito Democratico di Arcola
