Daniele Montebello, sindaco di Castelnuovo Magra, ha aperto ufficialmente ieri sera la sua campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre prossimo: "Una sfida difficile, ma che possiamo vincere".
Per iniziare la sua avventura per il collegio uninominale La Spezia-Tigullio, Montebello ha riunito tutti i candidati della coalizione al suo fianco, e ad aprire la serata, Jacopo Montefiori, segretario provinciale del PD: "Abbiamo proposto una squadra pronta a rappresentare tutto il territorio. Sarà una campagna elettorale breve e molto efficacie che dovremo giocarci sui temi che davvero stanno a cuore ai cittadini. L'azione del PD e le proposte del PD all'interno della squadra di governo hanno già dimostrato di essere la ricetta giusta per rispondere alle esigenze dei cittadini".
Presente anche la candidata Valentina Ghio, che ha detto: "Meno di quattro settimane di campagna elettorale per spiegare ai cittadini come vogliamo rispondere alle loro istanze. Credo che sulle questioni che interessano davvero la vita delle persone dobbiamo insistere, spiegando che ci sono due visioni diverse. Differenza tra la nostra idea di promozione di servizi pubblici per tutti, ad esempio sulla sanità, e la visione di destra, della quale abbiamo avuto un chiaro esempio in Liguria, con liste d'attesa sempre più lunghe e una visione che penalizza tutti. La situazione è complessa, ma possiamo spigare alle persone che siamo a loro disposizione per migliorare le cose e la qualità della vita".
"Montebello è un sindaco locale e tutti noi siamo persone che provengono dal territorio- ha detto invece Guido Melley- Dobbiamo provare a vincere anche se la lotta è dura; dobbiamo fare di tutto per convincere le persone a votare e provare a dire che il gioco è secco: o noi o loro. Ho l'onore e l'onere di rappresentare una grande coalizione e le possibilità le abbiamo, mettendo in campo tutte le energie".
Molto sostegno ha ricevuto poi il breve discorso di Andrea Orlando: "È una partita difficile, ma non impossibile. Noi non volevamo questa campagna elettorale estiva, anomala e brevissima. Noi volevamo arrivare alla fine naturale di questa legislatura perché questi mesi saranno davvero decisivi, parlando ad esempio del caro energia, e davvero era indispensabile dare risposte ai cittadini. Far cadere il Governo ha significato mettere l'Italia in una posizione di debolezza solo per inseguire calcoli di parte. La partita non è persa, ma bisogna parlare con le persone, con la loro pancia, e con la loro testa, spiegando che sono in gioco diritti fondamentali. A destra dicono a parole di essere dalla parte della gente, ma poi nei fatti hanno dimostrato di difendere sempre la conservazione delle gerarchie sociali attuali".
Infine ha preso la parola il padrone di casa, Daniele Montebello: "Una cena organizzata per far partire la mia campagna elettorale da casa mia, qui al circolo Colombiera. Un'elezione complicata, per un collegio molto più ampio rispetto al passato e la partita è secca. Io sono contro Bagnasco, un uomo di 72 anni e questa è una scelta davvero significativa perché io credo che ora sia il momento di portare in Parlamento gente giovane, con una visione più ampia. Faremo una campagna elettorale un po' aggressiva, perché abbiamo bisogno di farci sentire soprattutto sui grandi temi, come quello delle disuguaglianze sociali".