Con 121,4 unità ogni 100 km quadrati la Liguria è al primo posto in Italia per densità di beni archeologici, architettonici e museali. Secondo l'Ufficio studi di Confartigianato, che ha analizzato il rapporto Bes 2014, Benessere equo e sostenibile in Italia, su dati Istat, la nostra regione supera di gran lunga territori come Lazio (54,4), Umbria (53), Veneto (49,9) e Lombardia (43,4).

"La notizia del passaggio nel nostro Golfo del prossimo Giro di Italia di ciclismo è ovvio che non ci abbia lasciati apatici: una occasione simile è importantissima, stupenda e allo stesso tempo imperdibile ed è quindi giusto e doveroso anche ringraziare l'organizzazione con a capo la Gazzetta dello Sport ma soprattutto la politica regionale che ha portato in Liguria la partenza dell'edizione 2015 ed ben tre tappe prima di uscire dalla regione per tutte le restanti tappe". Così in una nota Confcommercio La Spezia. "Il Giro è il Giro, - prosegue - ma soprattutto è un tassello di cultura italiana, una pagina di sport, un qualcosa che appartiene al ciclismo ma non solo, crediamo di poter dire a tutto lo sport. Vincenzo Nibali ha riportato tale disciplina al livello che merita ed è chiaro che con l'emozione ancora fresca del suo podio sui Campi Elisi anche noi tutti sogniamo. È stata una riscossa sportiva e può quindi diventare una riscossa per tutti noi, appassionati e non. Deve esserlo. Perché il giro per un territorio è anche economia, vetrina, pubblicità, valorizzazione e di conseguenza in un tale momento storico ed economico è una chance da non perdere. Una volata da tirare. Confcommercio ringrazia ancora chi si è mosso ed impegnato per ottenere tutto ciò, al contempo manifesta la sua disponibilità –e quella di tutti i suoi operatori- a operare al meglio per far sì che diventi una chiave di volta, senza però dimenticare che l'arrivo di una tappa è un primo tassello del puzzle e ora dobbiamo lavorare affinchè tutti gli altri vadano al loro posto: viabilità, sicurezza, valorizzazione, ospitalità, organizzazione non dovranno essere lasciati al caso! Che questi mesi che ci attendano siano utili per preparare e prepararci al meglio, così che il lavoro di squadra sia premiante per tutti!"

La  Marina Militare ha aperto al mondo mercantile ed industriale la possibilità di avvalersi delle proprie strutture. Con questo importante cambio di approccio la Marina Militare intende valorizzare al massimo le potenzialità dei propri stabilimenti e impianti, per renderli redditizi per lo Stato, facendo divenire gli arsenali siti "duali e produttivi" il più possibile autonomi dal punto di vista finanziario.

Le micro e piccole imprese artigiane liguri riprendono a crescere, dopo aver toccato il fondo in questi ultimi anni. Secondo gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, elaborati dall'Ufficio Studi di Confartigianato, la Liguria, dopo un -1% nel primo trimestre dell'anno, chiude la seconda parte del 2014 con una lieve crescita dello 0,26% e 45.234 imprese artigiane all'attivo.