Lo sblocco da parte del Governo è arrivato dopo il pressing di tutte le regioni che, nel frattempo, avevano chiesto e ottenuto di utilizzare la nuova tranche di 400 milioni messi a disposizioni dal Governo e inizialmente destinati al 2014 per chiudere i pagamenti del 2013. Gli uffici regionali, entro la scadenza richiesta dal Ministero del 30 giugno, avevano così caricato sul sistema informatico dell'INPS tutti i pagamenti ancora giacenti dello scorso anno, ma è arrivata soltanto venerdì 25 luglio la notizia dello sblocco. Inizieranno nei prossimi giorni i versamenti a favore dei lavoratori da parte dell'INPS che si è impegnato a versare tutte le somme, a ciascun lavoratore, in un'unica soluzione entro agosto. Si tratta di cifre ingenti che riguardano non pochi lavoratori: circa 1.600 in cassa integrazione guadagni ed altrettanti 1.600 in mobilità per un totale di più di 12 milioni di euro. "A questo punto – ha detto Vesco – attendiamo risposte concrete dal Governo per poter ammettere a pagamento le nuove domande del 2014". Dal 2013 al 2014 sono scesi da 3.200 a 2.800 i lavoratori in attesa di ricevere una risposta, per i quali si stima una spesa di 29 milioni di euro a fronte di una disponibilità presunta di circa 8,6 milioni per la Liguria che consentirebbe di arrivare a pagare solo fino a marzo di quest'anno. "A questo proposito – ha aggiunto Vesco – ci auguriamo che dal Governo arrivino quanto prima segnali concreti, sia in merito ai nuovi finanziamenti per il 2014 per i quali si stima manchi 1 miliardo, sia per quanto riguarda le osservazioni presentate dalle Regioni sui nuovi criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga che il Governo vorrebbe adottare a livello nazionale, anche per consentire parità di trattamento in tutta Italia." Criteri che, secondo le Regioni, dovrebbero portare al superamento dei vecchi ammortizzatori a favore di una protezione universalistica che si faccia carico di tutti i lavoratori in difficoltà occupazione.