Parliamo di una azione doverosa e necessaria che, purtroppo, è indispensabile per dare una soluzione ad un problema vecchio e per troppo tempo radicatosi e sopravvissuto anche sui nostri territori. Parliamo del fenomeno dell'abusivismo, di merce venduta e servizi prestati. Non si tratta di razzismo o scarsa tolleranza a chi si inventa questi lavori, ma i pericoli provenienti dalla vendita di merce non idonea e che non ha standard di sicurezza o i rischi che si incorrono nel mettersi nelle mani di massaggiatori improvvisati o che usano prodotti dei quali non abbiamo riferimenti sono troppo grandi e minacciosi per chiunque. Tutti noi sappiamo che un prodotto, deve superare dei test di sicurezza e non pericolosità per chi li acquista e li usa. I prodotti che troviamo dai venditori ambulanti senza licenza non superano questi test: che si parli di occhiali da sole, radioline, racchette o quant'altro. Se poi parliamo dei massaggi in spiaggia che ci vengono proposti sotto l'ombrellone come non domandarci chi ce li sta proponendo? E che prodotti usa? Le domande e le risposte le conosciamo, però è doveroso ricordarci sempre che la salute e sicurezza nostra e delle persone che sono con noi valgono molto di più di un lieve risparmio. Per poi citare coloro i quali creano veri e propri intrattenimenti musicali in zone o momenti della giornata che vanno a ledere la tranquillità di residenti e turisti. In questo contesto diciamo quindi grazie ai Sindaci e alle Forze dell'Ordine che hanno rafforzato i controlli sui titolari, e diamo merito a quei titolari di stabilimenti balneari che sempre più decidono di non far entrare venditori ambulanti non autorizzati nelle proprie attività, rimarcando come non si tratti di razzismo o scarsa tolleranza, bensì di sicurezza e tranquillità per chi si vuole regalare qualche ora di relax o di meritato riposo senza rischi.