Gli impieghi si posizionano a 36,6 miliardi di euro, in crescita dello 0,5% rispetto al 2013. In particolare si conferma in crescita il comparto dei mutui casa (+2,2%, a fronte di un Sistema in calo del -0,8%), attività sostenuta da campagne commerciali che hanno permesso l'erogazione di oltre 7.000 mutui nel primo semestre 2014 (+40% a/a). Stabile lo stock dei finanziamenti ad aziende che continua a risentire dell'incertezza delle prospettive economiche e dell'attenta politica di erogazione del credito. In sensibile miglioramento gli andamenti delle attività di leasing e factoring, che evidenziano tassi di crescita di oltre il 30% rispetto al primo semestre 2013. La massa amministrata totale del Gruppo si attesta a 90,2 miliardi. La raccolta diretta, pari a 36,0 mld di euro, registra una flessione del -1,7% vs dic-13 (Sistema -2,1%) correlata alla riduzione pilotata delle raccolta onerosa con controparti Corporate; per contro, è in tenuta la raccolta diretta del canale retail. La raccolta indiretta si attesta a 54,2 miliardi di euro. Continua la performance positiva della raccolta gestita (+8,6% vs dic-13), trainata da un collocato di circa 3 miliardi di prodotti (+40% a/a) tra fondi comuni, Sicav e prodotti assicurativi. Segno positivo anche per la raccolta amministrata (+5,4%), in parte determinato dal miglioramento delle quotazioni dei titoli. In crescita la clientela, supportata anche dal conto corrente on line "Conto Adesso": oltre 60.000 nuovi clienti acquisiti nei primi sei mesi dell'anno (+10% a/a). Positiva l'attività del comparto agri-agro – uno degli assi di sviluppo principali del Gruppo Cariparma Crédit Agricole - che ha visto nei sei mesi una crescita di 1.200 clienti e di 200 M di impieghi. Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha conseguito nel primo semestre 2014 un risultato netto di 92 milioni di euro; +8% a/a (70 milioni includendo gli impatti fiscali non ricorrenti legati all'imposta addizionale sulla rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia) evidenziando un tendenziale positivo, trainato dal sensibile miglioramento trimestre dopo trimestre della gestione operativa. Il ROE – normalizzato dagli effetti fiscali straordinari – si posiziona al 3,5%. La gestione operativa registra un risultato di 367 milioni di euro, in crescita del 16% a/a, con un Cost/Income che si posiziona al 56,5% in progressiva riduzione semestre su semestre. I proventi, che crescono del +4% a/a, evidenziano da tre semestri un trend di progressivo miglioramento. Il margine di interesse è in crescita del +7% a/a, sostenuto dalle azioni di riduzione del costo della raccolta e dalla produzione del comparto impieghi a medio lungo termine. Le commissioni crescono del +5%, trainate dallo sviluppo del comparto Wealth Management (+18% a/a). I costi operativi sono in flessione del -5%, grazie ai benefici derivanti dalla revisione del modello organizzativo e agli attenti processi di gestione della spesa. Sofferenze nette/impieghi pari al 2,7%, su livelli al di sotto della media di sistema; livelli di copertura al 56% Continua il rafforzamento del modello e dei sistemi a presidio del costo del credito: le nuove politiche del credito, le azioni gestionali attivate su tutta la filiera (dalla concessione al monitoraggio) e l'industrializzazione dei processi hanno permesso una sostanziale stabilizzazione degli accantonamenti (209 milioni di euro nel semestre, +2% a/a). L'indicatore del costo del credito si posiziona a 115 bps. I livelli di copertura dei crediti deteriorati si confermano adeguati: in particolare, la copertura delle sofferenze è pari al 56%. L'incidenza delle sofferenze sui crediti netti è pari al 2,7%, su livelli che si posizionano al di sotto della media di Sistema (4,4% a maggio 2014). Confermato il piano investimenti: nel 2014 previsti 128 milioni, di cui 50 già effettuati nel primo semestre, principalmente a sostegno dei progetti di trasformazione della rete e di evoluzione del modello di servizio: nel primo semestre attivate ulteriori 50 "agenzie per te" per un totale da inizio progetto di 100 filiali completamente automatizzate Il piano investimenti è stato confermato, in coerenza con quanto definito in sede di Piano a medio a termine 2014-2016: per il 2014 sono previsti 128 milioni di euro, di cui 50 milioni già effettuati nel primo semestre, principalmente a sostegno dei progetti di evoluzione del modello di servizio, di ammodernamento delle infrastrutture e dell'adeguamento normativo. La trasformazione del modello di servizio verso il cliente vede protagonisti la revisione del modello di filiale (MOSER) e la continua evoluzione delle piattaforme multicanale (Mobile Banking, Corporate Banking, Firma Digitale on line,...). Il piano prevede la trasformazione entro il 2016 di oltre il 40% della Rete del Gruppo. Nel corso del primo semestre dell'anno è stata inoltre avviata la sperimentazione di un nuovo concept di Agenzia Per Te, fortemente innovativo in termini di design e modello di servizio commerciale. A fronte di evidenze positive raccolte dal pilota, questo nuovo modello sarà implementato su larga scala a partire dalla seconda parte del 2014. Sono inoltre in corso di realizzazione importanti progetti di natura immobiliare (Ampliamento del Centro Servizi Cavagnari e razionalizzazione delle sedi di Gruppo sulla piazza di Milano), di rinnovamento informatico (evoluzione tecnologica delle procedure core) e di potenziamento degli apparati di controllo in linea con le normative emesse dagli enti regolatori. Prosegue il sostegno all'occupazione giovanile: da inizio anno 77 giovani assunti rispetto ai 100 previsti per il 2014 Attraverso una metodologia di recruiting realizzata con la collaborazione di Ikea, il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha selezionato cento giovani che si sono misurati in un innovativo processo di selezione. Per i nuovi ingressi, destinati ai diversi ambiti aziendali, sono stati definiti percorsi differenziati di sviluppo professionale. Presentato a giugno 2014 il primo bilancio del progetto di valorizzazione del talento femminile: "Progetto gender: fare la differenza" Il Gruppo prosegue nel suo programma di valorizzazione del talento femminile all'interno del contesto aziendale. Nel primo semestre dell'anno è stato avviato un "Tavolo di lavoro Gender" con l'obiettivo di individuare ulteriori azioni concrete nel rispetto della diversità, valore chiave contenuto nel Codice Etico del Gruppo e condiviso con Crédit Agricole. Il primo progetto validato è l'azione MAAM, un percorso dedicato alle donne in rientro dalla maternità. Inoltre, lo scorso giugno, è stato presentato nella cornice di Palazzo Montecitorio un primo bilancio dell'attività attraverso la pubblicazione del libro "Fare la differenza: Analisi e proposte di Gender Management". Risultati delle banche del gruppo: redditività in crescita per Friuladria e Carispezia Banca Popolare FriulAdria realizza nel primo semestre 2014 un risultato netto pari a 16 milioni di euro. Risultati particolarmente positivi in termini di efficienza (gestione operativa +4%; Cost/Income a 59%), performance sostenute da commissioni in crescita del +4% e costi in contrazione del -5%. Il costo del credito è pari a 36 milioni ancora condizionato dal contesto di mercato (indicatore pari a 106 bps). Banca Carispezia: a partire dal mese di maggio 2014, la rete di Carispezia si è estesa in Liguria integrando il ramo conferito da Banca Cariparma (16 filiali, il centro imprese di Genova ed il mercato Private di Genova). In linea con la vocazione territoriale del Gruppo Crédit Agricole, questo consentirà di offrire alla clientela un servizio sempre migliore, confermando crescente attenzione e vicinanza. In continuità con i buoni risultati realizzati nel 2013, Carispezia registra nel semestre un risultato netto pari a 9 milioni di euro, in crescita del +9% rispetto all'anno precedente. La gestione operativa è in miglioramento del 12%, beneficiando anche del nuovo perimetro. Il Cost/Income è pari a 64,5%, in miglioramento di -1% a/a; il costo del credito è pari a 7 milioni di euro (indicatore pari a 57 bps).