Reverendo don Giovanni Tassano,
ho appreso con vivo dolore la notizia dell'atto sacrilego compiuto questa notte ai danni dell'effige di Gesù bambino presente nel presepe allestito da persone del paese nella piazza di Pitelli. Questo segno che ci ricorda il Natale e che per il credente costituisce un riferimento importante per la propria fede, viene pure a far parte delle nostre tradizioni accomunando affettuosamente anche lo sguardo di tutti. Infatti, se per il cristiano è un richiamo alla luce del mistero del Figlio di Dio che si è fatto uomo, ogni altra persona in sincera ricerca della verità non può non vedere in esso la bellezza di una vita che nasce e che sempre interpella in modo nuovo tutti noi. Considerato inoltre che a tale manifestazione di fede e tradizione è stata affiancata la lodevole iniziativa di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, si evidenzia anche in questo modo quanto esecrabile e ingiustificabile da ogni punto di vista sia stato il fatto compiuto in questa notte: azione non riconducibile ad una semplice "bravata", e che ho visto giustamente da tutti condannata.
Come pastore della diocesi vi sono ovviamente vicino e mi unisco alla vostra preghiera al fine di chiedere al Signore riparazione per quanto accaduto e conversione e perdono "per colui o per coloro che hanno compiuto tale infamia". La prego di portare i miei sentimenti più cari a tutti i fedeli della Sua parrocchia, anzi di estenderli a tutti coloro che a qualunque titolo si sono sentiti colpiti da tale vicenda.
Su di Lei, sulla Sua comunità e su tutti coloro che l'accoglieranno con cuore, invoco una particolare benedizione del Signore. La vergine Maria, la Santa Madre di Dio, interceda maternamente presso il Figlio Gesù e ci conceda sempre carità di vita e coerenza di testimonianza nella fede.
Con viva cordialità.