Il primo premio assoluto è andato a Levanto, al presepe della Confraternita "San Giacomo" (foto), realizzato utilizzando alcuni disegni quasi ad altezza naturale dello scomparso artista Lele Luzzati. "Il presepio – recita la motivazione – deve la sua originalità alla sapiente unione di traduzione e di novità artistica". Per quanto riguarda le categorie tradizionali, per le parrocchie i primi tre premi sono andati nell'ordine a quelli realizzati alle Grazie, a Borghetto di Vara e a Corvara di Beverino. Premio speciale alla parrocchia di San Paolo alla Pianta. Veniamo alla categoria enti e associazioni: i primi tre premi, nell'ordine, sono andati agli "Amici del presepio" di Riomaggiore, al circolo Anspi "San Gottardo" di Levanto e alla farmacia Salvan di Santo Stefanio Magra. Premio speciale al gruppo "Le Gronde", di Mezzema di Deiva, che ha realizzato il suo presepio in una vera stalla. Per le scuole, sono state premiate, nell'ordine, la scuola primaria delle Grazie, la "scuola Garibaldi" alla Spezia e la scuola primaria di Ponzano Belaso. Premio speciale, coppa "Dante Alighieri", alla scuola primaria cattolica "San Domenico di Guzman" di Mazzetta ("Un grande mosaico murale ispirato alla Natività e realizzato con pietruzze di vari colori"). Veniamo ora alle famiglie: il primo premio è andato a Sabrina Criseo di Ameglia, il secondo a Paolo Bartoli di Pian di Barca (Ponzò), il terzo a Elia Tincani di Lerici. Premio speciale ad Elisabetta Corradi, della Spezia, che ha realizzato il presepio all'interno di un mobile, utilizzando anche le ante dove sono raffigurati motivi ispirati alle antifone della Novena di Natale. I presepi partecipanti in tutto erano, come detto, centoundici, il numero più alto da diversi anni a questa parte. In particolare, trentanove sono state le parrocchie, tredici gli enti ed associazioni, ventinove le scuole e trenta le famiglie. Il vescovo si è complimentato con i partecipanti e con gli organizzatori, sottolineando ancora una volta l'importanza di questa antica tradizione.