fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Domenica 2 febbraio, giornata per la Vita

"Generare futuro": il messaggio del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana per la trentaseiesima Giornata nazionale per la Vita, che si celebra domenica prossima 2 febbraio, è un vero inno alla vita ed una esortazione ferma ed accorata alla sua custodia, dal concepimento alla nascita ed alla crescita verso l'età matura e anziana, sino al suo termine naturale.

Non solo: è anche un invito alla speranza che "genera futuro", perché chi non ha speranza non è aperto a donare la vita. Molti sono gli spunti di riflessione che ci vengono offerti. Innanzitutto l'esaltazione del ruolo grande dei genitori: "il figlio si protende verso il domani fin dal grembo materno accompagnato dalla scelte provvida e consapevole di un uomo e di una donna che si fanno collaboratori del Creatore". Poi la messa in evidenza del nesso stretto tra educare e generare, perché la relazione educativa si innesta nell'atto generativo e il bambino impara a vivere guardando ai genitori ed agli adulti; e la sottolineatura del ruolo decisivo della scuola per la scelta di quale modello di civiltà e di cultura la nostra società intenda promuovere. Forte è anche il richiamo al ruolo delle istituzioni, perché il figlio è un dono per la famiglia ma anche per la società, che deve mettere i genitori nelle condizioni di realizzare le loro scelte ed i loro progetti. Invece il desiderio dei giovani sposi di generare "resta mortificato per la carenza di adeguate politiche familiari, per la pressione fiscale e una cultura diffidente verso la vita". Citando Papa Francesco, il messaggio dice che occorre creare un'autentica "cultura dell'incontro", sostenendo uomini, donne e comunità che si impegnano a tal fine e promuovere il dialogo tra le generazioni per unire le speranze e le fatiche dei giovani con la saggezza, con l'esperienza di vita e con la tenacia delle persone anziane. Bisogna combattere contro la cultura dello "scarto" e dell'"esclusione", soprattutto di chi, concepito, non viene fatto nascere, e di chi, ammalato, anziano e non autosufficiente, viene lasciato solo, facendo a volte ricorso anche a mascherate forme di eutanasia. L'alleanza per la vita è capace di suscitare autentico progresso per la nostra società, anche da un punto di vista materiale. C'è bisogno di una rinnovata solidarietà perché non vengano meno il senso dell'umano e la capacità di farsi carico dell'altro... I vescovi italiano affidano la conclusione ancora alle parole di Papa Francesco: si deve "aver cura di tutti, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili; aver cura l'uno dell'altro nella famiglia: i coniugi si custodiscono reciprocamente, poi come genitori si prendono cura dei figli e col tempo i figli diventano custodi dei genitori ...un popolo che non si prende cura degli anziani e dei bambini e dei giovani non ha futuro". Nella diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato, la Giornata per la Vita sarà celebrata con la tradizionale Veglia di riflessione e di preghiera presieduta dal vescovo monsignor Luigi Ernesto Palletti. La Veglia si terrà venerdì prossimo 31 gennaio, a partire dalle 21. E' stata scelta quest'anno la chiesa di Nostra Signora della Neve, in viale Garibaldi alla Spezia, che è la parrocchia salesiana della città, per la concomitanza con la festa di San Giovanni Bosco che culmina alle 18 con la Messa presieduta dal Vescovo.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.