Ha fatto il giro del mondo, dove sono presenti i Salesiani (132 nazioni nei cinque continenti).
È la statua di Don Bosco distesa come in riposo, con i paramenti religiosi, simile a quella che si trova nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Il volto riprende esattamente i lineamenti di Don Bosco: è la sua faccia buona e sorridente. Perché questo viaggio in tutto il mondo? La storia è fatta di eventi che, spesso, vengono richiamati per un omaggio o per ribadire un'idea. Abbiamo fatto i 150 anni dell'Unità d'Italia; quest'anno saranno 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi... Il 16 agosto 1815 nasceva Don Bosco: tra due anni sarà l'occasione per ricordarlo e far festa. È in vista del Bicentenario che i Salesiani hanno fatto fare all'urna di Don Bosco il "giro del mondo", a salutare tutti i suoi figli e gli amici. Venerdì arriverà anche da noi alla Spezia, solo per un giorno. Faremo una buona accoglienza: l'Urna sosterà per breve tempo anche davanti alla parrocchia Maria Ausiliatrice al Canaletto, dove i salesiani hanno lavorato per più di 100 anni; poi, intorno alle 10, verrà portata nella parrocchia–santuario di N. S. della Neve, per parlare a tutti dell'importanza dei ragazzi, specialmente dei più in difficoltà: Don Bosco fu mandato da Dio proprio per questo. Rifletteremo di fronte a questa immagine, che sarà accolta da piccoli e grandi. All'interno della chiesa verrà richiamato il senso di questa presenza, si canterà, si pregherà. Davanti all'urna di Don Bosco, in chiesa verrà celebrata la Messa alle 12 da mons. Bassano Staffieri. Nel pomeriggio saranno i ragazzi a far festa attorno all'immagine di Don Bosco portata all'interno del cortile dell'Oratorio: si rivivrà lo stile di Don Bosco con i suoi primi amici nella Torino di allora, ma anche alla Spezia oggi. Poi di nuovo in chiesa alle 18.30 per la S. Messa celebrata dal Vescovo mons. Luigi Palletti. Chiunque potrà trovare un momento di sosta e di preghiera. Alle ore 21 una grande Veglia giovanile diocesana con l'attenzione alle Missioni: Don Bosco ebbe un grande amore per le missioni, e inviò i suoi figli Salesiani nell'America Latina. Oggi essi prolungano il suo carisma educativo in 132 nazioni del mondo. Dopo la Veglia, alcuni gruppi hanno chiesto di pregare insieme per un po' di tempo. Ma la chiesa non chiuderà fino a che ci sarà gente che entra per salutare il Santo dei giovani. Sabato mattina l'Urna proseguirà il suo viaggio per Pisa, Livorno, Firenze...