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Modalità d'identificazione degli ospiti nelle strutture ricettive, precisazioni di Confartigianato In evidenza

Il riconoscimento deve essere de visu, no al self check-in.

Confartigianato Turismo informa che il Ministero dell'Interno ha fornito chiarimenti in merito alle modalità d'identificazione degli ospiti delle strutture ricettive anche alla luce della diffusione di nuove modalità di self check-in all'interno di ogni tipologia di servizio turistico.

L'intervento del Ministero è legato alla necessità di garantire la sicurezza pubblica attraverso un controllo più rigoroso nell'identificazione degli ospiti delle strutture ricettive. Il Ministero dell'Interno ha sottolineato infatti le criticità connesse alle procedure di identificazione da remoto (in particolare di quelle che offrono ospitalità a beve termine) che avvengono tramite la trasmissione informatica delle copie dei documenti e che permettono l'accesso degli ospiti agli alloggi tramite codici di apertura automatizzata, ovvero grazie alla presenza di key boxes all'ingresso delle strutture. Lo stesso Ministero ritiene che tali procedure di identificazione da remoto e di self check-in, senza identificazione de visu degli ospiti, non rispettino quanto imposto dalle normative vigenti e non siano in grado di escludere che la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.

"Il contenuto della circolare ribadisce quanto era già previsto - commenta Antonella Simone, referente Confartigianato Turismo - chi svolge servizi di accoglienza turistica a livello imprenditoriale svolge da sempre una attenta verifica dei documenti dei propri ospiti, molto spesso di persona. Comprendiamo che l'eliminazione delle key boxes potrebbe creare disagio a realtà che gestiscono più servizi, ma crediamo fortemente che verranno trovate soluzioni alternative, anche perché si tratta di una questione di sicurezza locale e nazionale. Confartigianato si occuperà del tema cercando di trovare un terreno comune per proporre nuove soluzioni in merito".

Confartigianato ricorda che i gestori delle strutture ricettive sono pertanto tenuti a verificare l'identità degli ospiti tramite un riconoscimento de visu e a comunicare i dati degli alloggiati alla Questura territorialmente competente tramite il portale Alloggiati Web. Per i soggiorni di durata inferiore alle 24 ore, la comunicazione alla Questura delle generalità delle persone alloggiate deve avvenire entro 6 ore, anziché entro 24 ore dall'arrivo.

Per ulteriori approfondimenti è possibile contattare l'Area Sindacale Confartigianato, tel. 0187286655-50.

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Confartigianato

Via Fontevivo, 19
19125 La Spezia
Tel: 0187 286611

Email: segreteria@confartigianato.laspezia.it

www.confartigianato.laspezia.it/

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