Con queste parole l’allora arcivescovo di Lucca Giuliano Agresti il 17 ottobre 1989 inaugurava lo studio teologico interdiocesano che le arcidiocesi di Pisa e di Lucca e le diocesi di Livorno, Pescia, Massa Carrara–Pontremoli e La Spezia–Sarzana–Brugnato avevano deciso di istituire.
Dopo alcuni anni a Lido di Camaiore lo Studio Teologico si era trasferito a Camaiore, prendendo poi il nome di “Monsignor Enrico Bartoletti” e diventando studio affiliato alla facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze. La celebrazione del trentesimo anniversario di vita lo trova quest’anno trasferito nel complesso di Santa Caterina a Pisa.
Sono diverse le trasformazioni avvenute nel suo percorso, un avvicendamento consistente di insegnanti, tante classi di seminaristi passati attraverso il suo sforzo di condividere le ragioni profonde della fede, soluzioni diverse previste per la formazione nei seminari. Sono molto grandi i motivi che abbiamo per ringraziare per questi trenta anni di vita, così come le preghiere che vogliamo elevare per saper rispondere alle situazioni sempre nuove che si presentano e per invocare il dono di sincere vocazioni.
Per questo invitiamo i membri delle nostre chiese, soprattutto i tanti ex alunni ed ex insegnanti ad unirsi alla giornata di celebrazione di questo trentesimo compleanno, che avrà anche la fisionomia di inaugurazione dell’anno accademico e di seminario straordinario sulla “Christus vivit”. La data fissata è mercoledì 6 novembre. Il programma prevede, dopo i saluti di rito alle 9.30 in sala leonina in Seminario, una relazione di Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga – Imperia e preside per il periodo più lungo dello Studio teologico, sulla esortazione papale.
Seguirà poi la celebrazione della Messa in Santa Caterina alle 12, presieduta dall’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, moderatore dello Studio, la possibilità di pranzare insieme in seminario prenotandosi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e poi, alle 15 in Santa Caterina un concerto di improvvisazioni all’organo del maestro Ferruccio Bartoletti, docente dello Studio, a commento di immagini scelte dagli studenti per illustrare il 3 capitolo della esortazione. Invitiamo a partecipare e ad accompagnare con la preghiera questa nuova tappa della vita dello Studio, che lo vedrà aprirsi anche alle realtà universitarie pisane, con la possibilità quindi di ulteriori importanti stimoli per la formazione del clero delle diocesi interessate, dei religiosi e di quanti vorranno utilizzare la sua proposta per una crescita nella competenza teologica.
Francesco Vannini, preside