Spezia atteso ad Ascoli sabato 9 dicembre (Stadio Del Duca, ore 14, diretta SKY e DAZN, arbitro Matteo Marchetti) da una sfida importante ed impegnativa come tutte quelle che l'hanno preceduta.
Dismessi gli abiti da squadrone retrocesso dalla serie A, per salvarsi le Aquile affidate a D'Angelo devono riuscire a calarsi nella mentalità iper agonistica di questa serie B che ai colpi di tacco preferisce i tiri in porta e ai leziosismi tanta corsa e agonismo.
Il problema dello Spezia è sempre lo stesso: giocatori imbarazzanti pagati da Premier League (oltre 1 milione netto a Zurkowski che trotterella in gara da inizio campionato, il poverino si rammarica perché non rende quanto dovrebbe...), una direzione tecnica che sia pure in buona fede ne ha azzeccate pochissime (zero in attacco, solo promesse vedi Pio Esposito e Moro nel reparto più importante, da capire ancora l'esatto valore di Antonucci per ora giocatore svanescente sia pure con ottimo curriculum).
Bene Kouda, Bandinelli, Elia, Cassata, da pazzi gli innesti dello scorso gennaio, "pronti per la salvezza" ma destinati alla panchina in B tra cui lo stesso Zurkowski arrivato già l'anno scorso in A con seri problemi fisici, Krollis capocannoniere di uno sconosciuto campionato lettone, Moutinho dagli USA addirittura raccomandato da Pato, no comment, e infine Cipot decisamente il meno peggio del gruppo ma non visto o capito abbastanza già da tre mister.
Ancora da valutare i vari Muhl, Serpe e Gelashvili, andati a sovraffollare la pattuglia di centrali con Nikolaou, Bertola, volendo Amian e Ekdal, il rientrante Hristov in lista convocati, ottima notizia, e il lungodegente Wisniewski.
Con una rosa decisamente poco equilibrata D'Angelo deve cercare di fare più punti possibile da domani al giro di boa del girone di andata, perché girare sotto quota 20 punti potrebbe rendere di fatto impossibile salvarsi: dopo l'Ascoli in trasferta sarà Spezia-Bari al Picco il 15 dicembre, a seguire la trasferta contro il Cittadella il 23 e la gara interna a Santo Stefano contro il Modena prima dello stop.
Quattro gare di alta difficoltà ma tutte sulla carta alla portata delle Aquile viste contro il Parma. Sempre che D'Angelo riesca a pescare dal cilindro un'idea, un diverso approccio, una motivazione adeguata negli ultimi 30 metri del campo di gioco e non sarà un compito facile con i giocatori a disposizione.
Nell'undici iniziale portiere titolare sarà l'olandesone Zoet, decisamente più in forma del compagno Dragowski alle prese con il mal di schiena e neppure convocato, in difesa dovrebbero essere confermati i difensori visti contro il Parma, ovvero da sinistra a destra Elia, Nikolaou, Muhl e Amian, in mezzo al campo varie opzioni per D'Angelo, con Esposito o Bandinelli play tra Cassata e Kouda visto il possibile innesto di Antonucci nel tridente offensivo, con Verde e Pio Esposito.
In casa Ascoli si respira fiducia di una rapida ripresa dopo un periodo difficile che ha relegato il Picchio al quart'ultimo posto, 3 lunghezze solo sopra lo Spezia.
In settimana i tifosi e la squadra si sono incontrati "viso a viso" per rafforzare i concetti di attaccamento e ribadire l'importanza di tornare a vincere a partire dalla partita di domani contro le Aquile, e la società marchigiana in un comunicato ha risposto ai tifosi, promettendo un impegno adeguato nel mercato di gennaio
Alla squadra di Castori mancano tanti titolari infortunati, per domani recuperato il solo Bellusci ma mancano all'appello Kraja, Tavcar, Bogdan,Caligara, Nestorovski e Falzerano.
Dopo lo scivolone di Venezia, sconfitta che pesa più per l'atteggiamento della squadra che per il risultato il tecnico dei padroni di casa ha ribadito che la squadra ha assimilato il colpo e sta mostrando chiari segnali di crescita, dicendosi per nulla preoccupato della posizione in classifica, auspicando in ogni caso di far punti da qui a fine anno.
In campo davanti a Viviano difesa a tre con Adjapong, Botteghin e Quaranta; a centro campo Bayeye, Gnahore, Di Tacchio e Falasco, in avanti ballottaggio tra lo spezzino 2001 Masini e Milanese con Mendes e Rodriguez
