Più Spezia che Torino nel primo tempo: dopo una partenza con il freno a mano tirato, le Aquile prendono fiducia e gestiscono al meglio la sfida, di fronte ad un Torino che nella fase iniziale inanella una serie di corner senza mai pungere: alla fine dei primi 46' lo Spezia tira molte più volte verso la porta verso l'unica conclusione granata, malgrado il possesso palla sia decisamente appannaggio della squadra di Juric.
Se può esserci un rammarico in questo primo tempo tra Spezia e Torino va ricercato nella poca determinazione in fase conclusiva dei giocatori di Gotti, bravi a proporsi in fase offensiva ma poco lucidi nel momento decisivo, vedi le azioni sfumate di Agudelo o le conclusioni fallite da Holm, Gyasi e Bourabia.
Nella ripresa le Aquile dovranno avere la capacità di mantenere alta la concentrazione, magari con un po' di cattiveria in più sotto porta: l'impressione è che lo Spezia sia più consapevole delle propria forza rispetto al passato, e questo lato mentale può fare la differenza anche oggi.