di Massimo Guerra- Aquile alla ricerca di punti salvezza nella tana dei Granata

 

 

Lo Spezia di Gotti è atteso domani da una  prova di maturità allo stadio Grande Torino, contro i Granata di Juric. Le Aquile biste nell'ultimo periodo sono apparse sicuramente meno fortunate delle scorse stagioni, ma la squadra è finalmente sembrata consapevole dei propri mezzi, con una precisa identità e fisionomia di gioco, e i nuovi arrivi vanno nella direzione giusta.

 

Anche se non sarà la rosa più Green della serie A, lo Spezia ridisegnato dal Direttore dell'Area Tecnica  Eduardo Macia in questo scorcio di calciomercato dà l'impressione di aver alzato parecchio l'asticella, almeno alla quota necessaria per giocarsela con chiunque in serie A. 

 

Arrivederci Sher, Nguiamba, Strelec, Sanca, forse Ellertsson: voi potrete essere al ritorno lo Spezia del futuro - come ha sottolineato Gotti in conferenza stampa prima di partire per Torino - ma in questo momento servono giocatori più pronti, non necessariamente più vecchi - vedi il caso di Holm - ma sicuramente più adatti all'utlizzo immediato.

 

Oltre a Moutinho (che deve mettere su chili), Zurkowski ed  Esposito a rinforzo del centrocampo, è questione di giorni per vedere a Follo l'arrivo di una se non di due punte, di cui almeno una esperta. Con un adeguato ricambio di attaccanti, al netto della linea mediana rinforzata e della difesa che ha mostrato alta affidabilità sarà uno Spezia più pronto e attrezzato per il lungo rush finale del campionato.

 

Tutto bene quindi? Se proprio si vuole fare un'analisi critica sull'operato di Luca Gotti - eccetto il fattore "Q" che non è contrattabile, non puo' non cadere l'attenzione sulle difficoltà fin qua mostrate nel leggere le gare in funzione dei cambi. Vero che a volte sono slot obbligati per infortuni e acciacchi vari durante la gara, ma nelle ultime due partite - Atalanta e Lecce - lo Spezia ha rischiato di perdere negli ultimi 10' perchè Holm è andato in tilt - al termine di due gare super - nella prima con il subentro di Muriel dalle sue parti, nella seconda con l'innesto di Banda a tratti imprendibile: se in panchina hai un Salva Ferrer che ha giocato 53' in stagione ed è tornato in forma dopo l'infortunio, lo fai scaldare per tempo e lo inserisci.

 

Non solo: contro la Dea sul parziale di 2 a 1 ha inserito al 78' Kovalenko e Ekdal al posto di Bastoni e Ampadu, ovvero il duo "lento più lento" in un finale di gare che prometteva scintille poi mantenute.  Se lo svedese ha messo in campo comunque l'esperienza e l'impegno, l'Ucraino è apparso come sempre quasi avulso dal clima-gara, in difficoltà persino su fondamentali tecnici, anche se Gotti al termine ha definito il suo ingresso "ineccepibile".

 

Una risposta - quella del mister - giustificabile solo nel tentativo di recuperare un giocatore che almeno sulla carta avrebbe i requisiti per aiutare lo Spezia, ma non si ricorda dal suo arrivo una prestazione degna di nota. 

 

Domani a Torino il tecnico aquilotto potrebbe introdurre alcune novità rispetto al confronto con il Lecce: Kiwior meriterebbe un turno di riposo, con Caldara che è apparso in ottima forma, a centrocampo non ci sarà Zurkowski per un problemino muscolare, probabile l'innesto a gara in corso di Esposito, in avanti bomber Nzola con Gyasi, con Verde che, se ancora escluso, inizierebbe a mostrare chiari segni di nervosismo. 

 

Davanti a Dragowski quindi difesa a tre con Amian, Caldara e Nikolaou, nel quintetto di centrocampo vicino a Ampadu ci saranno Bastoni e Bourabia, larghi in fascia Reca e Holm. 

 

Qualche cambio anche nel modulo 3-4-2-1 del Torino: dietro alla punta  Sanabria Radonjic e uno tra Miranchuk e Vlasic, in mezzo Samuele Ricci con Linetty o Lukic, in difesa Schuurs centrale del terzetto tra Djidji e Buongiorno. Sulle fasce se la giocano a destra Singo, a sinistra uno tra Rodriguez e  Vojvoda.

 

 

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Zima, Schuurs, Buongiorno; Singo, Lukic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Zima, Bayeye, Rodriguez, Adopo, Karamoh, Garbett, Ricci, Gineitis, Seck, Miranchuk. Indisponibili: Aina, Ilkhan, Lazaro, Pellegri. Squalificati: Linetty. Diffidati: Lazaro, Lukic.

 

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm, Ampadu Bourabia, S.Bastoni, Reca; Nzola, Gyasi. Allenatore: Gotti. A disposizione: Zovko, Dido, Moutinho, Sala, Hristov, Ferrer, Ekdal, Ellertsson, Agudelo, Kovalenko, Maldini, Amian, Esposito, Verde, Strelec. Indisponibili: Zoet Squalificati: nessuno Diffidati: Ampadu, Gyasi, S.Bastoni, Nzola, Holm, Nikolau.

 

ARBITRO: Ghersini di Genova