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Previsti quattro giorni di deroga sull'orario di chiusura delle attività.

I temi al centro della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. Durante l'incontro sottoscritto anche il "Protocollo video-allarme antirapina" e l'iniziativa "Educativa di Strada GANG - Gruppo Ascolto Notturno Giovani".

Per mettere in guardia i giovani dai rischi di mettersi alla guida in stato di ebbrezza.

Stop alla vendita di alcolici ai minori. Sarà in vigore da venerdì 30 giugno fino a domenica 1 ottobre 2023 compreso.

I controlli della Polizia: ieri intorno alle 3 di notte le volanti hanno notato un soggetto che ascoltava musica ad alto volume da una potente cassa acustica ed è stato sanzionato.

Estate in sicurezza a Sarzana: il sindaco Ponzanelli, in accordo con il prefetto, dispone ordinanza per la gestione della movida serale.

Stop alla musica da mezzanotte e agli alcolici da asporto dalle 21. Ecco le zone interessate.

Ecco le vie interessate dal provvedimento dell'amministrazione comunale.

Sono già 415 i ragazzi che si sono sottoposti volontariamente all'alcoltest.

E le restrizioni, anche in centro città, resteranno in vigore fino al 31 luglio.

Dopo la rissa con un tentativo di accoltellamento dell'altra notte, aumentano i controlli delle forze dell'ordine.

Nel complesso gli agenti della Polizia Locale non hanno riscontrato criticità.

La Prefettura ha invitato i sindaci della provincia ad una gestione omogenea del fenomeno.

La sindaca Ponzanelli ha firmato l'ordinanza: vietato il consumo di alcolici lontano dai locali, divieto di somministrazione o vendita ai minori e locali chiusi alle 2 di notte. Tutte le regole per vivere la movida sarzanese.

Nuove regole per gestire la movida sarzanese: vietato il consumo di sostanze alcoliche in luoghi pubblici.

Con un altro provvedimento esteso l'obbligo di mascherine a tutte le persone che accedono all'area del mercato di Piazza Cavour.

Confartigianato, Confcommercio e Cna appoggiano il progetto dell’amministrazione per evitare gli assembramenti nel centro storico.

L’opposizione chiede lo stop del progetto. Raffaelli: “Manca una strategia”. Cenerini: “Da voi non prendiamo lezioni sul commercio”.

di Francesco Truscia - Se n'è discusso nelle commissioni congiunte I e III questo pomeriggio, con non poche divisioni sul tema.

Maria Luisa Inversini sulla ripresa della movida: “Croce Rossa e Protezione Civile amate da tutti, la sensibilizzazione in centro continuerà”.

di Gabriele Cocchi – Maria Luisa Inversini affronta i dossier aperti della città: “I controlli in centro saranno severi. Parità di genere? Ancora tanto da fare, ma le Prefette sono molte”.

È successo alle 3 di stanotte in via Sapri. Prosegue la task force di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale. In campo anche la Croce Rossa per la prevenzione.

Peracchini ha sottolineato l'importanza di una città nuovamente viva anche nelle ore serali, ma nel rispetto delle misure di sicurezza.

Il ragazzo ha contestato gli agenti della Polizia Locale, ora dovrà pagare una sanzione salata.

Nel corso della serata sequestrati complessivamente 277 grammi di hashish e controllate 88 persone.

Intervento di Roberto Martini, direttore provinciale Confcommercio - Levanto è una città che vive essenzialmente sul turismo ricettivo primaverile-estivo ed il Sindaco nel tentativo di incrementarlo, su richiesta dei titolari dei pubblici esercizi, ha concesso una deroga, peraltro prevista dalle leggi statali, regionali e dal regolamento acustico del Comune, a rimanere aperti più a lungo fino alle ore 02.00 anziché fino a mezzanotte: il tutto con lo scopo di incrementare sia per i turisti che per i residenti occasioni di maggior svago, per sole due notti settimanali -il venerdì ed il sabato- e solo nei mesi di luglio e agosto di maggior incremento turistico.

E' sembrata subito una soluzione giusta, ragionevole, equilibrata e normale, in quanto essendo temporalmente limitata concilia gli interessi degli ospiti e delle persone anziane, residenti e non, maggiormente bisognose di tranquillità.

Ma un piccolo gruppo di persone si sono messe di traverso e hanno prospettato al TAR molteplici inesattezze, ottenendo così un provvedimento temporaneo di sospensione sino al 16 luglio. Passata tale data il TAR deciderà collegialmente in Camera di Consiglio, dopo aver sentito i rispettivi difensori.

L'autorità comunale ha subito provveduto a sospendere la deroga in esecuzione del decreto del TAR, ma il primo cittadino ben interpretando i sentimenti della cittadinanza, ivi compresi degli ospiti, si è detto sorpreso e amareggiato che i promotori del ricorso al TAR che abitano, alcuni solo saltuariamente, in una città che vive di turismo e che dal turismo trae le principali risorse, di cui sicuramente fruiscono degli effetti positivi anche gli autori del ricorso, questi ultimi non abbiano dimostrato un minimo senso di tolleranza e convivenza, che affonda le sue radici nella solidarietà sociale prevista dalla costituzione (art. 2, secondo comma) e di cui la Corte costituzionale, in varie sentenze, ha auspicato una maggior sensibilizzazione e attuazione.

Sicuramente i provvedimenti sindacali limitati nel tempo, due sole notti settimanali nei soli mesi di luglio ed agosto, tenendo anche conto delle le prescrizioni in essi contenute, si sono rilevate rispettose della tranquillità e del riposo. E soprattutto anche del lavoro di chi opera nel Comune e che grazie al lavoro estivo assicura il pagamento delle tasse, delle imposte e degli stipendi dei propri dipendenti. (10 luglio)

Studio Legale Dallara

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