Attorno alla mezzanotte scorsa, mentre venivano controllati gli assi viari principali per verificare il rispetto dei limiti di velocità e la guida in normali condizioni di sicurezza, una pattuglia della Polizia Locale assisteva alla manovra azzardata di un motociclista che, nonostante la doppia striscia continua, compiva in Viale Italia una repentina manovra di inversione del senso di marcia senza assicurarsi di non arrecare pericolo o intralcio e proprio al sopraggiungere dell’auto della Locale, che era costretta a frenare.
L’uomo, un 50enne spezzino, fermato appena possibile in condizioni di sicurezza ed al quale veniva richiesto di esibire i documenti di circolazione, aveva la voce piuttosto impastata, tipica di chi è un po’ alticcio, tant’è che, sottoposto a prova con etilometro, risultava avere un tasso superiore al limite consentito di 0,50 g/l, ma ricompreso nella fascia fino a 0,80 g/l. Come se non bastasse, la sua patente era scaduta all'inizio dello scorso mese di giugno.
Per il conducente, quindi, oltre alla sanzione per l’inversione vietata del senso di marcia, aumentata di un terzo in quanto commessa dopo le ore 22.00, scattava un verbale da 543,00 euro per la guida in stato di ebbrezza e l’immediato ritiro della patente, oltre che per il fatto che fosse scaduta, anche per la sanzione accessoria della sospensione per un periodo compreso tra i tre ed i sei mesi. Gli venivano inoltre decurtati dalla patente 18 punti. Con l'ordinanza con la quale verrà disposta la sospensione della patente, il Prefetto ordinerà, come per tutti i casi di guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti, che il conducente si sottoponga a visita medica, sino all’esito positivo della quale non potrà comunque guidare.
Il motociclo, non potendo essere da lui condotto, veniva fermato ed all’uomo non restava che allontanarsi a piedi.