Carissima Preside,
la Sua lettera aperta ai genitori dell'ISA 10 è un monumento al paradosso.
Vede signora Dirigente, è paradossale che Lei con la sua comunicazione abbia commesso tutti gli errori che nel cappello introduttivo ci spiega essere stata istituzionalmente educata a non commettere, e cioè che la scuola non debba fomentare e nutrire polemiche, raccogliere provocazioni, non debba cercare pubblicità o finire sui giornali e soprattutto che non debba fare politica.
Vede signora Dirigente, è paradossale che lei abbia perso il contegno istituzionale pur a fronte della circostanza che il Sindaco proceda nell'attività di messa in sicurezza di plessi scolastici oggi al limite della agibilità, con una spesa di oltre 1.700.000,00 euro a fine mandato.
Vede signora Dirigente, è paradossale che Lei perda il contegno istituzionale pur guidando un Istituto Comprensivo a cui sono destinati ogni anno dal Sindaco, su richiesta e pianificazione dell'Assessore, circa 1.600.000,00 Euro per progetti didattici extra curriculari e servizi, oltre che iniziative nel periodo estivo extrascolastico.
Vede signora Dirigente, è paradossale che Lei perda il controllo istituzionale a fronte dell'impegno del Sindaco di garantire servizi scolastici il più possibile gratuiti, l'adozione del c.d. fattore famiglia in luogo del meno conveniente per le famiglie sistema ISEE.
Vede signora Dirigente, è paradossale che Lei perda il controllo istituzionale guidando un Istituto comprensivo che ha cura di conservare le scuole nei borghi storici.
Vede signora Dirigente, è paradossale che Lei affermi di aver subito ulteriori violenze, quando invece l'Amministrazione Comunale garantisce a Lei e ai suoi insegnanti di lavorare con gli studenti godendo di tutte le possibili facilitazioni.
Le consiglio di confrontare i benefici di cui Lei, gli insegnanti e gli scolari godono nel nostro Istituto Comprensivo con le situazioni in cui operano suoi colleghi meno fortunati, ma sicuramente più educati sotto il profilo istituzionale.
Nella sua lettera aperta parla di una riunione del 24 giugno a cui la scuola non sarebbe stata invitata, omettendo di informarsi, prima di scrivere, che quella non era una riunione ma una Commissione consiliare sulla scuola, con cui il Sindaco e gli Assessori informavano formalmente il Consiglio Comunale dei lavori, della pianificazione e dei conseguenti necessari spostamenti delle classi. Commissione riconvocata il 2 luglio, per permettere alle minoranze consiliari di apportare le loro osservazioni.
E' paradossale che Lei affermi di non essere stata informata e scriva invece, nero su bianco, che l'Assessore aveva già provveduto a informarla sui lavori in previsione.
E' paradossale signora Dirigente che Lei citi messaggi che afferma essere stati inviati dall'Assessore direttamente a genitori al solo fine di non coinvolgerLa, quando tali messaggi erano diretti ai rappresentanti di classe dopo che Lei, alla presenza dei funzionari, disse di non essere interessata a condividere alcuna decisione e di voler restare “neutra”.
E' paradossale che Lei vagheggi piani nascosti - chissà per fare che - quando Lei stessa scrive che lo stesso RSPP della scuola ha segnalato le criticità della Augenti.
E' paradossale che affermi che a tale relazione non sia mai stata data risposta, quando stanno per iniziare i lavori di rifacimento del tetto della Augenti; Lei adesso contesta tale scelta e vorrebbe che i bimbi restassero invece sotto tale tetto.
Non voglio andare oltre perché la sua condotta è talmente surreale e fuori luogo che ci sarebbe da scrivere un trattato.
Chiudo ricordando che quando Lei è uscita con la Sua lettera aperta, il Sindaco aveva già concordato con il Consiglio di Istituto la riunione richiesta il 13 giugno e fissata per il primo luglio.
Che la visita di cui Lei parla da parte del Sindaco, dell'assessore al Bilancio e i tecnici era nell'ambito delle attività di messa in sicurezza della Augenti e della Mantegazza al fine di definire interventi e spostamenti.
Visita tanto misteriosa quanto invece assolutamente in linea con l'inizio dei lavori e le ORDINARIE problematiche, affrontando le quali purtroppo oggi tocca rispondere a immotivati attacchi da parte di chi invece dovrebbe avere la massima cura che le scuole siano sicure e che l'Amministrazione spenda in tali interventi.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Leonardo Paoletti