L’Amministrazione comunale di Porto Venere è costretta a intervenire per le strumentali interpretazioni di parte, dette e fatte pubblicare, in relazione a quanto è accaduto nell’ultimo Consiglio dello scorso 28 Marzo. In detto Consiglio si è dovuto assistere alla indignitosa scenata di un consigliere della minoranza, che a un certo punto si è messa a urlare, inveendo contro un assessore di maggioranza, ed in fine alzandosi e abbandonando la sala consigliare inveendo. La cosa ha avuto origine quando uno dei carabinieri normalmente presenti in sala si è alzato ed ha invitato un presente con la massima discrezione (avvicinandolo e sussurrando all’orecchio, per non creare allo stesso disagio), a non videoriprendere la seduta. Le videoriprese dei Consigli comunali, aperti al pubblico nel senso che chiunque può partecipare pur non potendo intervenire, sono dettagliatamente regolamentate.
Il Regolamento Comunale è chiarissimo e non si presta a interpretazioni fantasiose. Recita infatti: Articolo 11 - Il verbale delle sedute. 7. Le sedute possono anche essere video registrate e/o teletrasmesse previa autorizzazione del Consiglio Comunale formalmente espressosi ad inizio seduta. Ogni altra interpretazione a queste righe è meramente personale. Nel Consiglio del 28 Marzo u.s. nessuno, nè prima dell’inizio né durante i lavori, ha richiesto nei termini, nei modi e nei tempi tale autorizzazione (che soprattutto in considerazione dei temi trattati, sarebbe stata senza alcun problema data). Il Consiglio è stato peraltro videoregistrato e trascritto integralmente.
Anche nei confronti di questa regola scritta la consigliera si è lasciata andare a una reazione fuori controllo. E non c’entra davvero nulla l’assenza di democrazia pretestuosamente urlata, esibita in uno spettacolo degradante, anzichè attenersi alle regole chiare, scritte, che dovrebbe ben conoscere. Dispiace la superficialità di chi forse senza conoscerle (o per scelta deliberata) ha fatto le riprese, puntualmente rimbalzate sui social. Nulla che giustifichi la scenata irrispettosa, chissà se spontanea o messa in atto ad arte. A questo, come già altre volte, ha fatto seguito la versione giornalistica a cui si sono prestati i soliti noti.
La videoregistrazione ufficiale peraltro sarà a breve disponibile. L’Amministrazione oltre a respingere ogni addebito nei contenuti e nei modi, ringrazia altresì il carabiniere per aver fatto rispettare le regole di svolgimento del Consiglio.
L'amministrazione comunale di Porto Venere