"Abbiamo presentato un ordine del giorno chiaro e netto. Volevamo che venisse ascoltato il territorio. Non volevamo che per l’ennesima volta il futuro di un’area così importante venisse deciso da un progetto preconfezionato predisposto e deciso lontano dalla comunità locale.
Volevamo che venissero ascoltati gli spezzini, perché è di loro, di noi, che si parla e della nostra pelle. Volevamo sapere quanto ha dovuto pagare la città fino ad oggi e quindi predisporre uno studio di danno sanitario e ambientale.
Volevamo sapere quanto e cosa hanno dovuto subire i cittadini respirando i fumi di quella ciminiera e quanto e cosa ha dovuto subire il territorio. Volevamo dati certi su cui ci si poteva basare per parlare anche del futuro dell’area e il divieto di installare industrie insalubri di prima classe.
Volevamo che l’amministrazione comunale partecipasse alle procedure di bonifica durante la fase di dismissione della centrale a carbone esistente con adeguate competenze tecnico-scientifiche.
Volevamo che il Comune in maniera altrettanto chiara e netta affermasse, senza cambiare idea fra pochi mesi, quale fosse l’indirizzo di questa amministrazione, che cosa intendessero fare, quali percorsi seguire, a quale meta pervenire.
Rivendichiamo di essere gli unici (ma è una magra consolazione) ad aver indicato la via per la chiusura già ad ottobre 2018 e ad aver coerentemente riproposto un percorso giuridico-amministrativo con atti formali che portassero sul tavolo dei ministeri competenti la reale situazione di una centrale che insiste in un centro abitato, che ha causato danni (mai messi nero su bianco), in termini di salute e ambiente e che fino alla chiusura definitiva continuerà a produrne, ma solo un avvio delle procedura da noi indicata potrà configurare tali danni.
Nulla di tutto ciò si legge nell’ordine del giorno della maggioranza presentato nell’ultimo consiglio comunale del 10 giugno. La nebulosità di parole e intenti fa da padrona, come sempre.
La maggioranza, malgrado a parole abbia cambiato idea, ha nuovamente rifiutato con miopia il percorso più corretto, logico e trasparente".
Movimento 5 Stelle La Spezia