Nella nuova Manovra, il governo Meloni sta pensando di dire addio alle accise "agevolate" per il gasolio, equiparandole a quelle della benzina. Questo si tradurrà in un aumento delle tasse e dei prezzi, con una mazzata stimata di 3 miliardi di euro per gli italiani. Come candidata alle elezioni regionali, trovo inaccettabile questa scelta che avrà un impatto pesante su lavoratori e imprese della nostra regione, dove il trasporto su strada è vitale per l'economia, dall'agricoltura al turismo.
Il governo aveva promesso di abbassare le accise, ma ora si prepara a gravare ulteriormente sulle famiglie e sulle piccole imprese, già alle prese con l'inflazione e i costi crescenti. In Liguria, dobbiamo difendere chi sarà più colpito da queste scelte e chiedere misure compensative, come agevolazioni fiscali e incentivi per una transizione sostenibile.
Credo sia fondamentale che le politiche ambientali tengano conto anche delle esigenze delle persone. Propongo che il governo regionale si impegni a chiedere al governo nazionale misure concrete per tutelare chi sarà più colpito da questo aumento, come agevolazioni fiscali per lavoratori e imprese o incentivi per la transizione a veicoli meno inquinanti.
In Liguria, dobbiamo trovare un equilibrio tra tutela dell'ambiente e sostegno all'economia locale, affinché la transizione verso un futuro sostenibile non penalizzi ulteriormente le fasce più fragili della popolazione. Non possiamo permettere che le scelte politiche siano fatte sulla pelle dei cittadini, e non possiamo accettare che le promesse vengano costantemente disattese.
Federica Giorgi
candidata elezioni regionali - Movimento Cinque Stelle