ll futuro del Parco Nazionale delle Cinque Terre pone interrogativi importanti e sfide difficili per il territorio, che deve saper coniugare le grandi opportunità economiche legate all’incremento dei flussi turistici, con la capacità di preservare l’ambiente, le tradizioni agricole e le esigenze dei residenti.
La politica deve saper cogliere il potenziale di questo grande processo di trasformazione preservando i tratti fondamentali dell’equilibrio antropico del territorio e le esigenze di rappresentanza rivendicate legittimamente dagli abitanti.
E’ chiaro che le opportunità legate all’economia delle Cinque Terre non sono separabili dalla capacità di saper garantire la qualità dei servizi erogati ai turisti e di quelli resi ai cittadini, che, data l’accelerazione impressa al cambiamento dei loro borghi, sentono la necessità di un dialogo sempre più diretto con chi li rappresenta.
Grande attenzione va rivolta agli agricoltori, veri artefici del mantenimento del territorio ed unici depositari dell’arte dei muretti a secco, indispensabili per contrastare gli smottamenti idrogeologici e consolidare i terrazzamenti.
A partire già da questo inverno è quindi indispensabile una proposta di pianificazione che, acquisendo le opinioni degli abitanti e delle innumerevoli associazioni che operano sul territorio, sappia avviare un percorso condiviso, attento alle esigenze dei cittadini, degli operatori del settore e delle attività vitivinicole.
E' chiaro che la qualità dell'accoglienza turistica, l'attenzione ai bisogni sociali dei residenti e il sostegno delle aziende agricole sono la grande cornice in cui muovere una sfida programmatica che sappia davvero umanizzare le opportunità legate allo sviluppo economico. Ed è quindi evidente che auspichiamo - al netto dei giochi politici e delle mere logiche di spartizione - che sia espressione del territorio, e non calata dall’alto, la persona indicata a guidare il Parco Nazionale delle Cinque Terre e a rinnovare ogni giorno il proprio mandato davanti ai cittadini.
Nicola De Benedetto
Segreteria regionale Sinistra Italiana e membro dell'Assemblea nazionale