“Gli abitanti della zona – ha aggiunto Pucciarelli - hanno chiesto più volte di combattere insicurezza e degrado perché hanno il sacrosanto diritto di vivere in un posto decoroso e tranquillo, come era in passato. Purtroppo, nonostante i precisi interventi delle Forze dell’Ordine, che non smetteremo mai di ringraziare, e dei provvedimenti del Prefetto, che ha disposto l’allontanamento dei richiedenti asilo incivili e violenti, sembrerebbe tutto inutile perché l’organizzazione pro migranti dei vari buonisti appare più forte del buonsenso e del rispetto dei diritti dei cittadini. Infatti, ad alcuni richiedenti asilo che hanno paghetta, trasporti pubblici, wi-fi gratis, vitto, alloggio ed altri privilegi mai visti per gli italiani in difficoltà, è stato messo a disposizione perfino un avvocato, tra quelli legati direttamente o indirettamente al business immigrati, non si sa bene pagato da chi e perché, per ricorrere al Tar della Liguria con l’obiettivo di far annullare il provvedimento della Prefettura a seguito dei disordini accaduti in via Spallanzani. In sostanza, visto e considerato l’andazzo nelle aule dei Tribunali, ormai sotto gli occhi di tutti, c’è il forte rischio che i migranti possano continuare a restare nel palazzo e che i residenti continuino a rimanere ostaggio di quelli che si sono rivelati incivili e violenti, per nulla pacifici".
"Pertanto - conclude Pucciarelli - se il Prefetto ha il dovere di garantire l’ordine pubblico, proteggendo prima di tutto la cittadinanza, di fronte all’emergenza e a questo ulteriore rischio concreto, è necessario non rinnovare più la convenzione con il centro di accoglienza di via Spallanzani 22. Gli spezzini se lo meritano”.