Alla luce della situazione attuale, non è pensabile che Toti e l'amministrazione comunale non definiscano in maniera responsabile i termini dell'inquadramento sanitario che coinvolge la nostra provincia. Famiglie, dirigenti ed insegnanti non hanno accesso al tavolo decisionale, che comunica le ordinanze attuative fuori dai tempi utili per qualsiasi forma di organizzazione.
La stessa situazione di grave incertezza riguarda l'ambito sanitario, che registra gravi problematiche nel tracciamento, nel sotto-dimensionamento del personale, nella somministrazione dei tamponi e nel monitoraggio clinico dell'ambito epidemiologico.
E' in questo senso ancor sorprendente leggere le dichiarazioni del presidente della Regione che scarica sulla provincia spezzina le proprie responsabilità, sottraendosi ad un'analisi approfondita sulle cause che hanno determinato il cluster, la sofferenza dei reparti e l'accelerazione del contagio nelle scuole della provincia.
Chi governa ha il compito si sorvegliare attentamente le necessità primarie dei cittadini, non quello di mediatizzare la comunicazione evitando il confronto con le problematiche reali dei territori.
Interverremo in regione per sollecitare un'azione immediata sulla provincia spezzina, al fine di coordinare ii monitoraggio sui plessi scolastici e di agevolare rapidità dell'iter diagnostico, nella convinzione che l'attività di tracciamento sul territorio sia l'unica vera risposta alla diffusione del virus.