Il problema è già stato affrontato a più riprese in Regione ed esiste una Legge Regionale, la n. 5 del 6 Marzo 2009, che prevede, tra le altre cose, l'istituzione della Commissione Regionale Amianto presso l'Assessorato alla Salute, con il preciso compito di monitorare ed intervenire su tutte le situazioni, all'interno della Regione, dove la presenza di amianto possa generare rischi per la popolazione.
Per questo abbiamo cominciato, mesi fa, a lavorare sul capitolo amianto, sulla prevenzione e sulla necessità di bonificare i siti in cui esso è presente. Siamo partiti dunque da una interrogazione in cui abbiamo pensato di richiede tutte le informazioni relative l'operato della Commissione Regionale Amianto. Questa Commissione avrebbe compiti di natura propositiva, di monitoraggio e di ricerca, ma, purtroppo, con grande disappunto, dalla risposta che abbiamo ricevuto, abbiamo appreso che non è mai stata costituita per carenza di fondi!
Poichè riteniamo che una tale mancanza non sia accettabile, tanto più in ragione dell'esistenza di una Legge Regionale che ne sancisce l'obbligatorietà, abbiamo presentato in Consiglio Regionale una mozione, non ancora discussa ma alla quale si dovrebbe porre la massima attenzione e priorità, in cui chiediamo che venga, quanto prima, finanziato il capitolo di spesa relativo alla costituzione della suddetta Commissione in modo tale da renderla operativa al più presto.
Il larghissimo utilizzo dell'amianto che venne fatto negli anni che vanno dal 1960 ai primi anni '90 e la sua riconosciuta pericolosità per la salute dei cittadini impongono che le istituzioni si adoperino per analizzare lo stato attuale della sua diffusione e prevengano tutte le situazioni di potenziale rischio individuando un percorso di bonifica che tuteli ambiente e salute.