Care Concittadine e cari Concittadini,
la Festa di Liberazione è una ricorrenza fondamentale nella storia d'Italia, in cui ricordiamo l'alba della democrazia dopo la lunga dittatura fascista, l'inizio della rinascita morale e civile del nostro Paese dopo le sofferenze del conflitto mondiale.
La Lunigiana fu un importante crocevia nella lotta di liberazione e Sarzana fu uno dei principali teatri della Resistenza. Moltissime furono le pagine di eroico coraggio scritte dai partigiani della nostra terra, tra cui quelle della storica Brigata Garibaldi "Ugo Muccini" di Federico, Walter e Andrea, nomi di battaglia degli indimenticati Piero Galantini, Flavio Bertone e Paolino Ranieri.
Gli atti gloriosi e le immani tragedie di quegli anni si rinnovano oggi nel nostro pensiero, che va riconoscente a quanti hanno sacrificato la vita in nome della democrazia.
Il 25 Aprile diventa così un momento di riflessione profonda sui milioni di vittime che la guerra e la persecuzione nazifascista provocarono allora e sulla morte e la sofferenza che derivano da tutte le guerre che ancora oggi affliggono come piaghe virulente l'intero pianeta. Un momento in cui rinnoviamo il nostro impegno a preservare e coltivare il significato e il valore della pace e della democrazia.
Non sono pochi i segnali di allarme che devono spingerci a questo impegno: dal mai sopito revisionismo storico, all'inaccettabile negazionismo che continua a fare proseliti; dal terrorismo fondamentalista, all'intolleranza e alle discriminazioni che colpiscono le minoranze e i soggetti più deboli della società.
Anche per questo, il mio primo atto da Sindaco eletto è stato quello di rendere omaggio ai caduti ed ai miei predecessori che hanno combattuto per la libertà di cui oggi godiamo. Un omaggio che, insieme all'intera Giunta, rinnoviamo nel 71° anniversario della Liberazione, con un sincero atto di deferenza che vuole essere anche l'impegno a non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, a mantenere viva e tramandare alle nuove generazioni la nostra memoria storica. Un impegno tanto più necessario nel momento in cui ci misuriamo con una stagione di profondo rinnovamento per la nostra città; perché proprio mentre rivolgiamo lo sguardo al futuro è importante non dimenticare il nostro passato. Un passato che innanzitutto le istituzioni devono saper rendere attuale e trasmettere alle giovani generazioni, affinché possano perpetuare il valore delle libertà democratiche conquistate allora, consapevoli del prezzo che sono costate e del dovere di difenderle ogni giorno.
Vorrei qui ricordare le parole con le quali Anelito Barontini, indomito antifascista e resistente, illuminato amministratore e saggio organizzatore e dirigente politico, salutò la fine della guerra, pochi giorni dopo essere stato eletto primo Sindaco di Sarzana libera:
"Popolo sarzanese, siamo oggi riuniti per ricordare, onorare e festeggiare la grande vittoria delle Armate Alleate e dei gloriosi Partigiani che hanno lottato per la libertà.
VIVA L'ITALIA, VIVA GLI ALLEATI, VIVA I PARTIGIANI"
Buon 25 Aprile a tutti
Il Sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra